SAPER FARE - CONSIGLI ECO-BRICO-GARDEN .

 15  luglio 2014

CONSIGLI  ECO.
                              " I Racconti del Nonno" 



                 eco - brico :     non buttare via niente!!!

                                             
                                           quando una sedia cambia la vita!!!



                  eco -garden               il limone




ODE al LIMONE
Da quei fiori
sciolti
dalla luce della luna,
da quell’odore d’amore
esasperato,
immerso nella fragranza,
sorse
dall’albero del limone il giallo,
dal suo planetario
discesero i limoni sulla terra.
Tenera merce!
Si riempirono le costiere, i mercati,
di luce, di oro silvestre,
e aprimmo due metà
di miracolo,
acido congelato
che scorreva
dagli emisferi
di una stella,
e il liquore più intenso
della natura, intrasferibile,
vivo, irriducibile,
nacque dalla freschezza
del limone,
della sua casa fragrante,
dalla sua acida, segreta simmetria.
Nel limone i coltelli
han tagliato
una piccola cattedrale
l’abside nascosto
aprì alla luce le acide vetrate
e in gocce
scivolarono i topazi,
gli altari,
la fresca architettura.
Così, quando la tua mano
impugna l’emisfero
del tagliato
limone sul tuo piatto,
un universo d’oro spargi,
una coppa gialla
con miracoli,
uno dei capezzoli profumati
del petto della terra,
il raggio della luce ch’è diventato frutta,
il fuoco minuto di un pianeta.
Pablo Neruda

----------------------------------------------------------------------------------------
 1 luglio 2014

CONSIGLI  ECO.
                              " I Racconti del Nonno" 




eco - brico :  son finite le scuole!

eco-garden:   partiamo dalla scuola???
                                                 

eco-garden:  in città.....


                                      
                                              buono a sapersi!!!
----------------------------------------------------------------------------------

10 giugno 2014

CONSIGLI  ECO.
                              " I Racconti del Nonno" 




         

 brico:  

                                          per fare un tavolo...


                               
A tavola non si invecchia.......



garden:
           
                   in bagnO
                                                                       
Anche un giardino ha la sua precisa identità. Ci sono però angoli incerti nei quali è difficile far nascere e crescere quello che desideriamo. Le piante e i fiori sono come i nostri progetti: alcuni non si sviluppano, altri crescono quando meno ce l'aspettiamo.
Romano Battaglia, Silenzio, 2005


e per un  valido l’aiuto...... c'è amico GREEN http://www.lamicodellacasagreen.com

----------------------------------------------------------------------------------------------------

martedi,  22 aprile   2014

CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"




             garden.....    eco garden
                                                   brico.........eco brico


  1. I nostri sogni e desideri cambiano il mondo. (Karl Popper)
-----------------------------------------------------------------------------------------------
 martedi,  8 aprile   2014

CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"



                                                 

   oggi solo consigli.....garden


                     




                                                              e magari un pò di brico.....


                               e poi... ricordi, tanti ricordi!!!
                            
                               r.... r... r....     ai miei tempi!


                                                              Nella sera della vita ........

                                                                                             un pò di gipo



........................................................................................................................................................


 martedi,   21 gennaio 2014
CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"

• Un tavolo, una sedia, un cesto di frutta e un violino;
 di cos'altro necessita un uomo per essere felice?
Albert Einstein 
un ricordo......  dal web :
Abbado aveva fondato orchestre e lanciato giovani bacchette (Harding, Ticciati, Dudamel, Matheuz), aveva subito il fascino di Cuba e poi del Venezuela sposando la causa di orchestre intese anche come riabilitazione di ragazzi provenienti da famiglie indigenti. Abbado trascorreva l’inverno nel Venezuela di Chavez, dove si dedicava ai ragazzi salvati da un futuro di incertezze con la musica dal Sistema Abreu – energie sempre dedicate alla musica. 

 Fu Daniel Barenboim a convincerlo a tornare a Milano. A far breccia nel cuore di Abbado era poi l'idea di dirigere la Filarmonica della Scala che aveva fondato trent'anni prima. 

Il suo impegno civile:
. Nato negli anni di formazione giovanile al Conservatorio di Milano e messo in atto negli anni della sua direzione musicale al Teatro alla Scala (guidato dal 1968 al 1986) quando con gli amici Maurizio Pollini, Luciano Berio e Luigi Nono portava la musica nelle fabbriche tra gli operai. Impegno che lo scorso 30 agosto aveva visto il Capo dello Stato Napolitano nominarlo Senatore a vita, carica per la quale Abbado aveva rinunciato allo stipendio devolvendolo alla Scuola di musica di Fiesole. 
Attenzione ai giovani che è sempre stata tra le priorità di Abbado che diede l’addio polemicamente a Milano nel 1986: un esilio lungo 26 anni terminato il 30 ottobre 2012 quando Abbado è tornato sul podio del suo teatro per un concerto che lo ha visto chiedere come cachet 90 mila alberi da piantare in città. 
Non venne soddisfatta la sua anima ecosostenibile, per cui il cachet di Abbado sarebbe dovuto consistere in 90 mila alberi da piantare, appunto non piantati. 

                                                                un'anima ecosostenibile.


                                                                               il talento
----------------------------------------------------------------------------------------------------------
  martedi,   7 gennaio 2014


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"


Iniziare bene l'anno, vuol anche dire fare spazio nella casa,
trovare il giusto spazio ad ogni cosa e avere ogni cosa che funzioni al meglio!!

E’ indispensabile fare una lista delle varie  riparazioni insieme a piccole migliorie  poi, di conseguenza eliminare dalla casa tutto ciò che è inutile, procedendo a riorganizzare gli ambienti.


Nel caso ci siano mobili o altro non più utilizzabile (perché rotto o che non serve più),è bene  liberasene nel modo corretto: 
presso l’ECO-CENTRO più vicino. 

Si definiscono ingombranti tutti quei rifiuti che, per natura e dimensione, non possono essere gettati all'interno dei cassonetti stradali, né tanto meno abbandonati a fianco dei cassonetti: comunemente si tratta di rifiuti di beni di consumo durevoli e di arredamento domestico, provenienti da locali e luoghi di privata abitazione:
• elettrodomestici (frigoriferi, lavatrici...) 
• mobili, materassi e reti, quadri, specchi
• sanitari
• ceramiche, stucchi e tappezzerie
• rifiuti inerti derivanti da piccole manutenzioni domestiche (macerie)
• manufatti in ferro e legno (grate, balaustre, termosifoni, porte...)
• sfalci e potature
• giocattoli voluminosi
• apparecchi elettronici (TV, PC, fax, stereo, cellulari...) 
• bombole del gas vuote, cocci, pneumatici e cerchioni, strumenti musicali, sci...

A Torino, ogni privato cittadino che debba disfarsi di un rifiuto ingombrante può:
• chiedere il ritiro del mobile al rivenditore se ne acquista uno nuovo; nel caso degli elettrodomestici il rivenditore è sempre tenuto per legge a ritirare gratuitamente l'apparecchio usato a fronte dell'acquisto di uno nuovo;
• portare il mobile o l'elettrodomestico direttamente all'eco centro più vicino a casa;
• telefonare al Numero Verde Amiat 800017277 per concordare le modalità di ritiro gratuito a domicilio. In questo caso l'ingombrante deve essere portato a piano strada solo nel giorno fissato per il ritiro. Il ritiro a domicilio non è previsto per piccoli elettrodomestici, utensili elettrici, altri apparecchi elettrici ed elettronici. I sanitari possono essere ritirati a domicilio in un massimo di 2 pezzi.

Se capita che…
• nel giorno stabilito l’ingombrante non venga ritirato (in questo caso va tolto dalla strada)
• vi troviate con un volume di oggetti da eliminare che vi costringa a fare più di un giro all’eco centro
• o comunque abbiate difficoltà nel portare direttamente gli oggetti da eliminare.

Dunque  a riguardo  delle
cose che non  funzionano più e per il loro  smaltimento basta un s.o.s al mio amico GREEN …qui  di seguito
                                                   tanti auguri per incominciare bene! 

è tutto ben spiegato, 

Per concordare lo smaltimento chiamate e richiedete un preventivo…
è gratuito e senza impegno!!
Passaparola ai tuoi amici e parenti!!!
Sono servizi
S.O.S.Tenibili !! 333 1734025

Per il problema dello spazio posso 

                                                                  creare uno spazio

prendere qualche spunto su come sistemarmi al meglio il mio garage affinchè modificando qualche vecchio scaffale ikea sia possibile  guadagnarci in agibilità!!!

Ovviamente anche in questo caso mi sarà valido l’aiuto e i consigli dellamico GREEN


                                                  benvenga ikea! Nulla si crea, nulla si distrugge!!!

e per finire,
 o meglio incominciamo dall’ albero di natale … è da smontare e poi cosa farne?
Terminate le festività natalizie, ci si potrebbe porre il problema di dove buttare l'albero di Natale senza danneggiare l'ambiente.
Assolutamente anche gli alberi di Natale NON vanno abbandonati a fianco dei cassonetti, ma  bisogna portarli alle stazioni ecologiche comunali
Già, perchè gli alberi senza radici, che non possono essere reimpiantati, se conferiti correttamente possono essere trasformati in ottimo fertilizzante da impiegare in agricoltura o giardinaggio attraverso l'attività di compostaggio.
In alcuni casi è possibile anche chiederne il ritiro gratuito a domicilio chiamando il numero verde 800.999.500 (da cellulare 199.199.500, costo della chiamata come da contratto telefonico scelto dal cliente).
In ogni caso, è indispensabile evitare che finiscano nei cassonetti dell'indifferenziato o, addirittura, ammassati vicino ai contenitori per la raccolta dei rifiuti.
 Anche gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, vanno portati alla stazione ecologica.

se dovete riportare l’abete di natale anche questo è un servizio dell’amico GREEN

s.o.s. 333 17 34025
       
                                                            L'AMICO della CASA GREEN
Un artigiano di grande manualità e provata professionalità:
NON è uno che “si improvvisa”… MA una persona che si prende cura di voi e della vostra casa, proprio come fa con la propria.
NON è un semplice “tuttofare” … MA un riferimento con cui concordare la risoluzione delle problematiche della casa.
NON fa un servizio rivolto solo alla persona … MA alla miglioria della casa ed al benessere di tutta la famiglia.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------

  martedi,   17 dicembre  2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"


        Durante le festività natalizie si finisce spesso per spendere, spandere e sprecare.
I Natali di quando ero bambino io, non di certo erano  cosi e, oggi come oggi, i buoni propositi e le regole-base di una vita sostenibile e a basso impatto ambientale, devono essere la regola....quindi:                                               

                                                      ecologia anche a natale!



Tra pochi giorni è Natale e i regali sono ancora tutti da impacchettare, ai miei tempi non si usava ma oggi "navigando" su internet ho trovato questa idea molto bella:

                                                                    pacchetti green

e sotto l'albero
  è meglio non dimenticare di aggiungere un dono sempre utile 

Dona un BUONO-REGALO
1 ora o più
ai tuoi amici.
Prenota subito al 333 17 34025 
o scrivi http://www.lamicodellacasagreen.com/contatti/
c'è un omaggio per te .
Per un ulteriore sconto richiedi l'amicizia al mio profilo
!http://www.facebook.com/dario.scovazzo/photos_stream
validità 3 mesi.



S'io fossi il mago del Natale farei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento dalle piastrelle del pavimento!   (Gianni Rodari)


                                                                              
------------------------------------------------------------------------------------------------------------

    martedi,  3 dicembre  2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"




per la raccolta dei dolci acini bisogna pensarci adesso:                                      consigli eco-garden

                       programma per tempo    e     progetta  un .......   orto sul balcone

Sia benedetto chi per
primo inventò il vino
che tutto il giorno mi fa stare allegro.
Cecco Angiolieri (1260 – 1312 circa)

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

martedi,  26 novembre  2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"
                                

                              

Consiglio eco- brico :
                                                  


                                                         costruire una casa

e per tutto il resto....                
                                                                       c'è un amico
                               
Che gli uccelli dell’ansia e della preoccupazione volino sulla vostra testa, non potete impedirlo; ma potete evitare che vi costruiscano un nido.
Proverbio Cinese





-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
martedi,  5 novembre  2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"


Consiglio eco- brico


Mah? Sarà vero?.... ai miei tempi non si usava ma oggi pare sia un successo garantito.

                                                      da leggere attentamente


Poi chiamare L’Amico Green  S.O.S. 333 17 34 025  per avere qualche informazione.


Dunque, mai come oggi, il fai da te in casa, da hobby, si trasforma in soluzione anti-crisi.


                                                  
                                                                anticrisi


è un dato di fatto che recupero e riciclo sono le parole d’ordine:

 non  sempre è necessario sostituire i mobili, a volte basta RINNOVARLI !!!

Per il recupero e il riciclo di oggettistica, mobili e materiali, chi meglio dell’Amico Green sa dare una seconda vita.???









                                                   
                                     
                                                           Provare .... per credere!!!!!!



----------------------------------------------------------------------------------------------------

martedi,  15 ottobre 2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"
amo gli alberi perchè 
 l' albero  unisce la terra al cielo........
"perché è così grande 
- dice un mito indiano - 
che con le sue radici stringe tutta la terra e con i suoi rami abbraccia tutto il cielo" 

 sfogliando l'album
 ascoltando guccini

L'ALBERO ED IO
FRANCESCO GUCCINI


Quando il mio ultimo giorno verrà
dopo il mio ultimo sguardo sul mondo
non voglio pietra su questo mio corpo
perché pesante mi sembrerà.

Cercate un albero giovane e forte
quello sarà il posto mio
voglio tornare anche dopo la morte
sotto quel cielo che chiaman di Dio.

Ed in inverno nel lungo riposo
ancora vivo alla pianta vicino
come dormendo starò fiducioso
nel mio risveglio in un qualche mattino.

E a primavera, fra mille richiami 
ancora vivi saremo di nuovo
e innalzerò le mie dita di rami
verso quel cielo così misterioso.

Ed in estate, se il vento raccoglie l'invito
fatto da ogni gemma fiorita
sventoleremo bandiere di foglie
e canteremo canzoni di vita

E così assieme vivremo in eterno
qua sulla terra l'albero e io,
sempre svettanti in estate e in inverno
contro quel cielo che dicon di Dio.                                      
oggi nessun consiglio... solo una pausa di riflessione!!


-------------------------------------------------------------------------------------------------

martedi,  1° ottobre 2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"




Mi piace la lettura  dell' articolo che segue… sono cose che una volta, ai miei tempi erano normali e adesso si chiamano buone pratiche quotidiane…..

Un piccolo cambiamento nelle nostre abitudini può generare  una valanga capace di cambiare il futuro del pianeta, e riportare nelle nostre vite il piacere di vivere insieme agli altri.


                           il Piccolo Principe insegna-     dunque:



Bastano piccole modifiche al proprio stile di vita …

                           ma io da sempre faccio così :

-prodotti dell’orto

- yogurt- formaggi

- torte e succhi freschi per la colazione del mattino
- marmellate per colazioni e merende

- pane  e  birra


- pizza del sabato sera

- sali aromatici  e salse per condimenti


- digestivi per dopo pranzo o cena

E per finire…..
- detersivo per piatti autoprodotto .


 I detersivi fai da te rappresentano una valida soluzione ai classici detergenti che sono in commercio, sia per i benefici in termini di salute e d’impatto ambientale ma anche economicamente è un risparmio non da poco,
ecco la ricetta :

Detersivo per piatti

Questo detersivo a base di limoni ed aceto lava benissimo i piatti, pur essendo privo di tensioattivi, grazie all'azione sgrassante di questi due ingredienti. E' semplice ed economico da preparare ed ha una consistenza molto simile a quella di un detersivo in gel per piatti industriale.
Materiali: 1 flacone per detersivo o barattoli di vetro, una pentola, un imbuto, un frullatore
Ingredienti: 8 limoni, 800 ml d'acqua, 300 gr di sale fino, 200 ml di aceto
Procedimento: bollite i limoni fino a quando non si saranno ammorbiditi. Tagliateli a pezzetti e privateli dei semi. Frullate i limoni, filtrate con un colino se necessario, e versate il tutto in una pentola insieme ad acqua, aceto e sale. Portate ad ebollizione mescolando di tanto in tanto. Quindi spegnete il fuoco, lasciate raffreddare ed amalgamate con un frullatore ad immersione. Trasferite il detersivo in un flacone con dosatore o in barattoli di vetro. Ne otterrete almeno mezzo litro. Si conserva senza problemi a temperatura ambiente per alcuni mesi.



 .... a dire il vero, mi piace - di solito- regalare o condividere queste mie piccole autoproduzioni con gli amici ed etichettarle con la dicitura :
" PRODUZIONE LIMITATA
 RISERVATA AGLI AMICI "



Nessuno può fare tutto, Ma tutti possono fare qualcosa!


---------------------------------------------------------------------------------------------------------
martedi,  24 settembre 2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"





Gli alberi si liberano delle foglie ormai inutili, che ingialliscono e cadono,
 la temperatura subisce un 

abbassamento, sensibile e progressivo....
e se le foglie iniziano a cadere, 
evviva,
 noi ci mettiamo al lavoro!!!

adere ? Realizziamo una bella fruttiera
                                                         
                                                          i segreti delle foglie

                                                      6) Foglie secche



                                                       
                                                               FOGLIE GIALLE

Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle,
come tante farfalle
spensierate?
Venite da lontano
o da vicino?
Da un bosco
o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso
che vi porta via?

Trilussa












------------------------------------------------------------------------------------------------------

martedi,10 settembre 2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"




In Natura il concetto di rifiuto non esiste: tutto ciò che viene scartato, se ha caratteristiche naturali, viene assorbito dall’ ambiente e rimesso in circolo; questa è la lezione che dobbiamo imparare dalla natura: produrre oggetti e beni che possano essere assorbiti dall’ ambiente una volta terminato il loro utilizzo.
La soluzione è, innanzitutto, cercare di produrne il meno possibile e cercare di far durare il più a lungo possibile ciò che utilizziamo e, in seguito, valorizzare ciò che scartiamo riutilizzando tutti i materiali che possono essere riciclati con la raccolta differenziata:

 la raccolta differenziata è infatti oggi il modo più sostenibile per smaltire i 
nostri rifiuti,

dal web qualche idea....

Vediamo insieme tutto quello che nel nostro piccolo si può iniziare a fare?
Proviamo:
 il nostro AMICO GREEN ci da una mano- lamicodellacasagreen.


riordinare e sgomberare … cosi ciò che in breve tempo si è accumulato con un ennesimo sgombero sparisce ai vostri occhi…. È una necessità obbligata che dopo permette di vedere il mondo con occhi diversi. 
riordinare e sgomberare              

ripulire rinfrescare ogni  ambiente sembra nuovo…. è risanare !
ripulire rinfrescare risanare                     

restaurare riparare  l’arredo ritrova il suo antico splendore … quando l’intervento è necessario è necessario !!!

riciclare ridurre è ottimizzazione…. saper rinunciare a qualcosa non vuol dire privarsene ma ritrovarlo o ricrearlo diversamente. 

riusare riarredare gli ambienti  guadagnano in  funzionalità… lo stesso mobile disposto diversamente risolve il problema di una parete mancante.

risparmiare ridecorare   con poco e qualche piccolo ritocco qua è la ogni cosa sembra diversa da quella che era …. è stato sufficiente , magari un barattolo di vernice per ridecorare uno specchio per un effetto moderno 


        Il tempo di ben fare è subito

------------------------------------------------------------------------------------------------------------
martedi,  20  agosto 2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"





Come consentire di vivere un piccolo sogno?

......si può imparare di più dal fallimento che dal successo.!!!
 A volte,  cercare di  capire   "cosa è andato storto"  ci consente di divenire  in grado di costruire un nuovo modello per correggere i fallimenti del passato e  si può creare qualcosa di efficace per aiutare le persone a sfuggire alla povertà.......
In Natura il concetto di rifiuto non esiste: tutto ciò che viene scartato, se ha caratteristiche naturali, viene assorbito dall’ambiente e rimesso in circolo; questa è la lezione che dobbiamo imparare dalla natura: produrre oggetti e beni che possano essere assorbiti dall’ambiente una volta terminato il loro utilizzo.
La soluzione è, innanzitutto, cercare di produrne il meno possibile e cercare di far durare il più a lungo possibile ciò che utilizziamo e, in seguito, valorizzare ciò che scartiamo riutilizzando tutti i materiali che possono essere riciclati con la raccolta differenziata: la raccolta differenziata è infatti oggi il modo più sostenibile per smaltire i nostri rifiuti.dalweb                                                         ecco un'altra bella storia....



La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio.
Victor HugoCanti del crepuscolo, 1835

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
martedi, 30 luglio 2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"

                                  
Oggi vi racconto una storia:
l'uomo che piantava gli alberi(Jean Giono)Perché la personalità di un uomo riveli qualità veramente eccezionali, bisogna avere la fortuna di poter osservare la sua azione nel corso di lunghi anni. Se tale azione è priva di ogni egoismo, se l’idea che la dirige è di una generosità senza pari, se con assoluta certezza non ha mai ricercato alcuna ricompensa e per di più ha lasciato sul mondo tracce visibili, ci troviamo allora, senza rischio d’errore, di fronte a una personalità indimenticabile.

              consigli eco-garden
consigli eco-brico


Ognuno lascia la sua impronta nel luogo che sente appartenergli di più.
(Haruki Murakami)
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

martedi, 11 giugno 2013


  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno"

                                  

BONUS MOBILI

comunque vadano le cose……

rinnovare un vecchio mobile e inventare  una cabina armadio e sempre una buona idea!!!!

Nella casa di campagna c’è una  stanza molto ampia e posso prendere in considerazione di ricavare una  camera da letto dove mettervi quel vecchio armadio che ora è in garage, di certo non si intona  con l'arredamento della stanza ma comunque potrei fare una bella cabina armadio ma come??
Allora vediamo un pò!
Il mio  vecchio armadio ha almeno 3-4 ante. Ok!
Poi mi occorre
1 pannello di legno grande quanto tutto il retro dell'armadio
1 bastone per tende e relativi supporti
1 tenda opaca di un bel colore e dei colori per legno….quindi     martello e chiodini.
Poiché come dicevo la stanza è molto grande,
iniziamo a disporre il nostro armadio in camera da letto con il suo retro che crei la parete a cui appoggiare il letto.

Il davanti dell'armadio invece sarà rivolta verso una parete della stanza dalla quale disterà circa 3m in profondità e 1m lateralmente dal muro.
In sostanza dobbiamo posizionare l'armadio come un divisorio tra l'angolo notte e un suo retro, che sarà per l'appunto la nostra cabina armadio.
Sul lato a cui appoggeremo il letto, inchioderemo un pannello di legno al nostro vecchio armadio.

Il retro dovrà apparire in tutto e per tutto simile ad una parete.
 Dunque pitturiamo a questo punto il pannello inchiodato dello stesso colore delle pareti della stanza e, se vogliamo, possiamo decorarlo con il decoupage.

Poggieremo quindi a questa finta parete la testata del nostro letto, completando l'angolo riposo con i 2 comodini laterali.

Adesso attraverso lo spazio che avremo lasciato tra la fine dell'armadio e la parete,  possiamo ricavare una specie di arco di porta per entrare cosi  nella stanzetta che abbiamo ricavato e che è diventata
la nostra cabina armadio.


In realta’ asporteremo gli sportelli al vecchio mobile, lo lucideremo e se vorremo lo ridipingeremo.

Nelle sue mensole, cassetti e appendini ordineremo quindi i nostri indumenti.
Per completare la cabina armadio stendiamo un soffice tappeto sul suo pavimento e, per illuminare la cabina, posizioniamo ai suoi lati 2 piantane.

Ultimo passo e’ chiudere questa cabina armadio.

Lo faremo con una tenda. Applicheremo un supporto, per il bastone della tenda, alla fiancata esterna dell'armadio ed un altro al muro, dove c'è il vano per l'ingresso-arco porta, e sul bastone reggitenda applicheremo un tessuto non trasparente.

La tenda sarà sempre scelta nel colore abbinato all'arredamento della camera da letto, e servirà a creare la giusta privacy quando saremo nella cabina armadio.

              Un piccolo lavoro,

tanta creatività e un grande risparmio per un desiderio esaudito… e una poltroncina cosi,

o cosi

per conciliare buona lettura e un po’ di riposo non sarebbe neanche male….ma questo è un altro progetto!!!....o meglio lasciamo che ci pensi il nostro AMICO GREEN

 Alla prossima!
                                                        

L'uomo è così fatto che può trovare riposo a un tipo di lavoro soltanto dedicandosi a un altro.
Anatole France, Il delitto di Sylvestre Bonnard, 1881



----------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------


martedi 14 maggio 2013
  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno" 






.....

si, la cosa mi fa pensare e a voi?...è meglio sempre lasciare una buona immagine perchè l'immagine è l'unica cosa che sopravvive di noi !!!!

Torniamo al lavoro!!... Cosa posso fare con questo vecchio bancale?
ecco un'idea che mi ha dato il mio amico Green







consigli eco-  brico - garden
non  è  la sovrapopolazione il problema ma piuttosto la cattiva gestione delle risorse, la nostra terra è ricca e tutti noi con uno stile di vita adeguato e una buona gestione degli spazi e delle risorse potremmo vivere serenamente, in salute e in armonia con l'ambiente!





:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

martedi 9 aprile 2013
  CONSIGLI  ECO" I Racconti del Nonno" 




I bambini, se invogliati da nomi e figure familiari e accattivanti, mangiano più  frutta e verdura.?   Sarà vero? Diamo uno sguardo a questo link :

 
La cosa mi riporta al ricordo di una mia vecchia conoscente che per invogliare il nipotino a mangiare il purè disegnava con la forchetta, nel piatto ricolmo, le onde del mare .
Poi sembra ancora di sentirla a  raccontargli la storiella di una barchetta con un marinaio -come lui- che se ne andava su e giù  tra le onde del mar e ogni tanto affondava … (in un  boccone) tra le onde, -cioè  tra un boccone e l’altro-  ma alla fine avvistava terra e  cosi, rimaneva il piatto pulito.
Ecco come far mangiare il purè, tutto, con il  bambino incantato dal fatto che era sparito !!!!!

Devo dire invece che a casa nostra non ci sono mai stati  problemi del genere, anzi i bambini hanno sempre gradito molto la verdura, soprattutto l’insalata perché coltivata dalle loro  stesse mani e
sono  sempre stati molto orgogliosi della frutta e verdura del loro orticello


ecco un esempio di orto fai-da- te in città che si può realizzare sul balcone di casa per la gioia dei bambini… 



a proposito, perché non pensare  all’irrigazione automatica?
 Ai miei tempi non usava ma oggi come oggi è una buona soluzione per le piante soprattutto in  città.













Consigli Eco Garden:   … la primavera prima o poi si deciderà ad arrivare  e a pensarci siamo ancora in tempo.. http://www.lamicodellacasagreen.com/1/orti_sostenibili_894253.html







//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

9 febbraio 2013

CONSIGLI  ECO garden :                               
La mimosa? Ecco come piantarla.
•fonte green-me sarò buono con la terra 
• dal web
Creato Venerdì, 08 Marzo 2013 09:08
Scritto da Lorenzo De Ritis

Oggi 8 Marzo 2013, festa della donna - anzi Giornata Internazionale della donna - in tutta Italia verranno venduti migliaia di mazzetti di mimosa, simbolo scelto per contraddistinguere e festeggiare questa ricorrenza. Ma che fine faranno, una volta passata la festa? La maggior parte verrà lasciata seccare e poi gettata. Per questo vorremmo suggerirvi alcuni trucchi per creare dal mazzetto, ricevuto in regalo, la vostra pianta di mimosa tutta da coltivare.
Forse, non tutti sanno che la mimosa è un'acacia e più precisamente L'Acacea Dealbata. Appartiene alla famiglia delle mimosaceae ed è una pianta originaria dell'Isola di Tasmania in Australia dove raggiunge i 30 m di altezza. I primi esemplari furono importati in Europa nel XIX secolo. Qui in Italia, trovano una situazione di crescita ottimale nelle zone della fascia litoranea temperata calda su terreni fertili, umidi, ben drenati e tendenzialmente acidi.
E' una pianta arbustiva sempreverde e risulta estremamente sensibile ai freddi e alle alte temperature estive. Può quindi essere coltivata in climi tendenzialmente miti, dove nella stagione fredda la temperatura non deve mai scendere sotto i -10°. Fiorisce da febbraio ad aprile a seconda delle condizioni climatiche. Può essere tenuta in vaso, sul balcone o in casa, alla luce del sole, ma lontano da fonti di calore come i termosifoni e ben riparata dal vento. Richiede un terreno acido, umido ma drenante. Va annaffiata moderatamente in autunno ed in inverno ed abbondantemente nei mesi estivi.
Il periodo migliore per la messa a dimora delle piante è da ottobre a marzo.
Per i primi anni di vita la pianta di mimosa dovrà essere potata costantemente e solo successivamente si potrà non potarla o farlo solo dopo la fioritura.
Ma torniamo a noi e al modo per realizzare delle talee dai vostri mazzetti di mimosa.
La talea è un metodo di propagazione molto utilizzato, in quanto ci offre notevoli vantaggi: radica con grande facilità, necessita di pochi accorgimenti per avere successo, se ne possono ottenere molteplici anche da una pianta piccola e non ultimo crea un "clone" perfettamente identico alla pianta madre. Si possono produrre diversi tipi di talee a seconda del periodo dell'anno e della pianta che vogliamo riprodurre anche se in genere ogni pianta mostra di radicare in modo più o meno rapido a seconda del tipo di talee che andremo a prelevare: ad esempio i gerani radicano molto facilmente per talea erbacea mentre per le rose le più adatte sono sicuramente le legnose o semilegnose.
Nel nostro caso useremo talee molto giovani in quanto ottenute da rami verdi. Vediamo nel dettaglio di quale attrezzatura avremo bisogno:
• - coltello da innesto o cesoie da potatura
• - torba
• - sabbia
• - un fungicida
• - vasi di plastica o meglio bottiglie di plastica trasparente
Iniziamo con il prelevare le talee dai rami del nostro mazzo. Dovranno avere una lunghezza di circa 5-15 cm ed essere tagliate nettamente subito sotto una gemma, con un taglio obliquo, senza sbavature. Per questo motivo useremo un coltello da innesto ben affilato o una cesoia da potatura.
Un buon metodo per decidere la lunghezza finale delle nostre talee sarà quello di contare i nodi presenti sul ramo assicurandoci che ce ne siano almeno tre.
Fatto questo bisognerà asportare le foglie presenti, recidendone il picciolo, per almeno i due terzi della lunghezza della nostra talea partendo dalla base e lasciando esclusivamente qualche foglia apicale. Questo ci permetterà di interrare perfettamente nel substrato di radicazione le nostre talee e ne diminuirà sensibilmente la superficie traspirante diminuendo drasticamente la dispersione idrica.
Solitamente per favorirne la radicazione delle talee si consiglia l'utilizzo di ormoni radicanti, venduti sia in forma liquida che in polvere. Noi ne sconsigliamo però l'utilizzo trattandosi di sostanze di sintesi chimica che simulano la presenza di grosse quantità di concime attivo. Quindi si limitano a stimolare una naturale potenzialità del vegetale a produrre radici in presenza di terreno concimato e dunque è possibile tranquillamente farne a meno visto che trattandosi di sostanze acide o saline particolari frutto delle componenti di trasformazione del concime, possono risultare spesso sostanze tossiche.
Le nostre talee sono ora pronte, ma vediamo come preparare il substrato che dovrà essere molto soffice e leggero per consentire uno sviluppo delle radici privo di ostacoli, una buona aerazione delle stesse permettendo di mantenere un buon tasso di umidità.
Un buon terriccio per la radicazione sarà costituito da una parte di torba ben sminuzzata e da una parte uguale di sabbia di fiume ben lavata. Una volta mescolate insieme si dovrà aggiungere al composto una piccola quantità di perlite per aumentarne la capacità di areazione. Infine per essere sicuri che il terriccio mantenga un buon grado di umidità si potrà aggiungere un 15-20% di vermiculite o di corteccia di pino finemente triturata.
Ora possiamo riempire i nostri vasi, o ancora meglio delle bottiglie di plastica trasparenteopportunamente tagliate per il nostro scopo, con il substrato radicale appena preparato.
Non ci resta che porre le nostre talee nei contenitori interrandole per almeno i due terzi della lunghezza facendo molta attenzione alla polarità del ramo, inserendole quindi con la parte basale in basso. In caso di dubbi c'è un trucco molto semplice; basterà osservare le gemme che sono sempre rivolte verso l'apice del ramo.
Dopo aver piantato le nostre talee ed aver premuto il terriccio circostante con le dita possiamo innaffiare abbondantemente e ricoprire il recipiente con un sacchetto di plastica, tipo quello per surgelati, così da controllare l'evaporazione e garantire alle giovani talee un ambiente saturo di umidità. I contenitori andranno poi collocati in una posizione luminosa, in un luogo riparato dal freddo e dal vento. Una volta che l'apparato radicale delle nostre talee sarà ben sviluppato queste potranno essere collocate in un vaso più grande e dopo almeno due anni, potranno essere messe a dimora.
Non mi resta che augurarvi una "buona crescita".
Lorenzo De Ritis


inoltre ancora...... CONSIGLI  ECO :
                                          BUONE LETTURE
     http://www.libreriamo.it/a/3557/una-festa-della-donna-in-compagnia-dei-libri.asp


/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
martedi 12 febbraio 2013
 CONSIGLI  ECO"  I Racconti del Nonno "




I bambini si sa  sono molto curiosi e amano sempre giocare specie a tavola,( dove  non si deve.) Tuttavia  subito dopo aver lavato i denti, perché non stare ancora un po’ con loro intorno al tavolo? 
Potremmo trovare delle buone scuse per far mangiare loro la frutta di stagione!!!. 


consigli eco  agrumi-quante-sorprese


                                                                    

                    vogliamo preparare un lumino fai-da-te ad olio ricavato dalla buccia dell’arancio?   
agrumi-di-natale.html

                                 

 Questo fatto mi riporta al ricordo va al mio vecchio  padre che quando  da bambino,  lo vedevo trafficare con l’arancio  e tutto l’occorrente mi sembrava allora una sorta di mago e naturalmente  quelle arance, erano  le “più buone”  ...ottima scusa per poter fare tanti lumini.!!!!!
Ma non finisce qui… il ricordo ritorna ancora agli anziani di casa che sulla stufa a legna, a fine pranzo facevano seccare le bucce degli agrumi e ancor adesso sembra di sentirne il profumo nella stanza … a quei tempi bastava un ceppo acceso e il calore del camino ci riscaldava per tutta la sera …

 ... oggi parlare di riscaldamento non è un tema indifferente, anzi  bisogna trovare  anche strategie diverse e si parla di risparmio energetico ad es. ventilatori a soffitto, sono utili anche d’inverno per una migliore distribuzione del riscaldamento. Mai sentito parlare?....pensavate s'installassero solo in estate??!!!  







... a pensarci bene anche un semplice e comune caminetto può tornare utile in ogni stagione dell’anno,

specie  in città, in concomitanza dello spegnersi al
del riscaldamento!!!




-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------



in questa pagina, prossimamente 
"  I Racconti del Nonno "
-------------------------------------------------------------------------------------------------------

8 gennaio 2013 martedi  CONSIGLI  ECO


CONSIGLI ECO-BRICO-RESTAURO
Prendendo spunto dai miei lavori (clicca sul link) voglio invitarvi a considerare una festività che val ben di programmare…
UNA GITA FUORI PORTA  : LA  FIERA DI SANT’ORSO

Osservare un mobile antico è veramente emozionante , ma toccarlo o addirittura restaurarlo, è esaltante.
 Pensare a quell’ artigiano che un tempo, con amore, esperienza e abilità ci ha trasmesso quell’ oggetto ci emoziona.
Non ci resta altro che rispettare esperienza e abilità di quell’ artigiano e con lo stesso amore portare l’oggetto al suo antico splendore
Questo, alla Fiera di Sant' Orso che  è una grande manifestazione popolare, un inno alla creatività e all'industriosità delle genti di montagna, è possibile ! Il meglio dell’artigianato valdostano è esposto nelle vie di Aosta 
Nata come attività complementare nella pausa dei lavori agricoli, la scultura si è gradualmente evoluta e perfezionata. Tra le opere più significative: santoni, ritratti di personaggi e scene di vita familiare, maschere, fauna valdostana
La Fiera di S. Orso, presenta i prodotti artigianali della regione Valle d’Aosta, soprattutto quelli in legno, come le grolle, le coppe da vino valdostano, le culle, le posate, i mobili, gli attrezzi agricoli, ecc
 Ogni anno un migliaio di espositori, tra artisti ed artigiani valdostani, presentano con orgoglio e legittima soddisfazione i frutti del loro lavoro, svolto come hobby o come vera e propria attività produttiva, sempre però di stampo prettamente artigianale.
Secondo la diffusa tradizione, l’origine del mercato va collegata a una delle forme di carità praticate da sant’Orso, consistente nel distribuire ai poveri degli zoccoli di legno.
 Sant’ Orso nella leggenda e tradizione  http://www.santiebeati.it
Nel Medio Evo la Fiera si svolgeva nel Borgo di Aosta, in quell'area circostante la Collegiata che porta il nome di Sant'Orso.  Adesso è tutto il centro cittadino ad essere coinvolto nella manifestazione, all'interno e a fianco della cinta muraria romana.
La Fiera è anche musica, folklore e occasione di degustazioni gastronomiche di vini e prodotti tipici, con una vera e propria festa popolare, che trova il momento "clou" nella "Veillà", la veglia nella notte fra il 30 e 31 gennaio, con le vie illuminate e piene di gente fino all'alba..
I giorni della merla - programma fiera
Chi si reca in Fiera non lo fa solo alla ricerca di un buon acquisto, magari utile nella pratica quotidiana, o di un oggetto di qualità per abbellire la casa, ma piuttosto per "respirare" un'atmosfera unica ed irripetibile.
Quando?
Ecco  come trascorrere al meglio i " GIORNI della MERLA "...ovvero i giorni più freddi dell'anno!    clicca sul link



----------------------------------------------------------------------------------------------------

18 dicembre 2012 martedi  CONSIGLI  ECO



Fra i bisogni essenziali dell’uomo, oltre a quelli materiali, vi sono quelli etici, culturali, spirituali e legati alla salvaguardia dell’ambiente. Ed è anche a questi che lo sviluppo deve tendere.Si può  incominciare subito, anche adesso che è Natale, partendo con un semplice regalo fai da te
Impariamo a trasformare ciò che non utilizziamo in qualcosa di speciale.!







come-decorare-la-casa-per-natale-senza-danneggiare-lambiente/








------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 4 dicembre 2012 martedi  CONSIGLI  ECO-BRICO

-------------------------------------------------
La lettura di buoni libri potrebbe contribuire a lenire la stupidità umana, il problema è che la stupidità non ama leggere."  (Carl William Brown ).
-------------------------------------------------

Tuttavia molti comperano le librerie ikea perché sono (abbastanza) economiche e facili da montare.  Bisogna solo ricordarsi di fissarle 
al muro!

Volendo personalizzare la soluzione standard si può     inserire un televisore sul ripiano prescelto. Si aggiunge una scatola esterna porta frutti su cui si mette una presa elettrica ed una d’antenna  poi "basta solo collegare i fili nel giusto modo" su ciascuna presa ... cioè sdoppiare il cavo d’antenna e creare una derivazione elettrica dietro la libreria.

Qui sulla destra il risultato finale, la libreria personalizzata con un minimo costo.
La vista d’insieme è discreta anche se rimane ancora un po’ “ standard”.

Inizialmente la libreria sembrava “grande”, ma con il tempo ci si è accorti che lo spazio non "basta mai" ed allora si è pensato di aggiungere un altra mensola… (foto a sinistra), pero' l'unico spazio ancora disponibile sul muro era quello sopra la porta!! Così si è pensato di fare una "mensolona", anche essa,  inizialmente,  sembrava “più grande del necessario” …  pero' come potete vedere qui a destra, "la pratica è sempre diversa dall'idea". La posizione dei libri non è di facile accesso, comunque si può utilizzarla lo stesso come soluzione per i libri che non si consultano sempre ma si vogliono "avere sott'occhio".







Certo che avendo in casa un caminetto è possibile metterci la libreria “attorno” e poi aggiungerci anche una poltrona o una sedia a dondolo creando così uno spazio relax ideale per leggere!!!





                                            


Altra soluzione ...
Questa libreria, progettata da me, è già più originale poiché si sviluppa attorno ad un bel quadro con un paesaggio. L’insieme crea l’effetto (unico) come se si avesse una finestra da cui si vede il Monviso...

Ulteriore soluzione ...
Riporre un “buon” libro in una “bella” libreria è come “infiocchettare” per bene una scatola di cioccolatini, ci si pregusta il contenuto già solo per la “bellezza” della confezione!

Le possibilità di creare librerie originali dipende solo dalla fantasia…  perché progettare qualcosa di personalizzato ma adatto allo spazio che si ha è solo questione di unire immaginazione e manualità… date uno sguardo a queste Librerie... (dal web).

Perché dunque  in quella stanza è cosi importante quello spazio di muro che racchiude i nostri libri??

Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima.  (Marco Tullio Cicerone)

Ed i libri vanno riconosciuti immediatamente, subito…
“Conòsse ij liber da la feudra   ..”
(conoscere i libri dalla copertina)

                           
Come un esperto lettore e possessore di un'ampia biblioteca riesce con molta pratica a riconoscere al volo i suoi volumi, così l'espressione piemontese significa avere una grande capacità di intuizione,riuscire dall'aspetto superficiale a conoscere i " contenuti", ovviamente non solo  dei libri …


///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
27 Novembre 2012 martedi  CONSIGLI  ECO


auguri brico
Regala un BUONO-REGALO
1 ora o più
ai tuoi amici
Prenota subito al 333 17 34025: c'è un omaggio per te
Per un ulteriore sconto richiedi l'amicizia al mio profilo
http://www.facebook.com/dario.scovazzo/photos_stream


auguri -fai da te
auguri garden




Date un'occhiata ai link....


------------------------------------------------------------------------------------------------------





----------------------------------------------------------------------------------------------------------
20 Novembre 2012 martedi  CONSIGLI ECO
 Oggi, 20 Novembre "Giornata Mondiale dei diritti dell'infanzia"
  i bambini sono fiori da coltivare, non vasi da riempire.

 ECO-CONSIGLI GARDEN - Il corso dell'anno... nell'orto
La natura saggiamente ha un dono per ogni stagione, con il proprio lavoro l'uomo ne valorizza l'essenza. 
I benefici ottenuti devono rispettare i ritmi della natura, perché nell'anno seguente essa giustamente darà all'uomo quanto questo ha saputo meritarsi


Il Mutar della Stagione  
eco-garden
Scopri cosa fare: Come potare la pianta dell'uva fragola di Gabriella Caporaso 

Innanzitutto devi assolutamente sapere che la pianta dell'uva fragola deve essere potata per evitare che il verde diventi invasivo. Mi raccomando, durante l'estate è necessario assolutamente eliminare i germogli e i tralci che sono sbucati sul tronco oltre ai tralci secondari che si sono sviluppati da poco.
Sulle ramificazioni principali, invece, entro il mese di giugno dovrai necessariamente fare la cimatura, cioè l'asportazione della punta, conservando una decina di foglie sopra i grappoli all'estremità. Quando l'uva sta per giungere a maturazione, dovrai diradare il fogliame asportando 5 o 6 foglie per tralcio, partendo dal basso.
Se dovessero essere presenti molti grappoli, potrai tranquillamente eliminare quelli che stentano a maturare oppure quelli che gravano sui tralci deboli. Mi raccomando, cerca di tenere dissodato e pulito il terreno intorno alla vite e di preoccuparti di non far mancare l'acqua alla pianta

eco-garden
Scopri cosa fare: piantare gli alberi da frutto Pubblicato da Anna De Simone il 24 ottobre 2012

L’autunno è il momento migliore per piantare gli alberi da frutto: l’umidità invernale consente le radici di radicare bene e avere poi la possibilità di crescere vigorosi in primavera. Prima di piantare l’albero è importante capire bene la propria collocazione valutando alcuni fattori importanti: le ore di sole e lo spazio di cui avrà bisogno anche quando sarà diventato grande.
Per chi deve piantare più alberi da frutto è consigliabile disporre le piante più grandi a sud-est e le più piccole a nord-ovest. Scavando una buca larga 60 per 60 cm e profonda 60 cm un paio di giorni prima della messa a dimora. Per migliorare il drenaggio è fondamentale disporre sul fondo 10 cm di sassi o di ciottoli aggiungendo sui lati e sul fondo del letame maturo miscelato con del compost vegetale e della cenere di legna. Con l’autunno avanza il freddo per cui è bene provvedere alla copertura, con teli di plastica trasparente per le piante delicate quali per esempio oleandri, gelsomini. Dal mese di ottobre e per tutto l’inverno, si possono potare gli              
                                          arbusti da fiore.

se lo sai rispondi
Se vuoi qualche consiglio in più:      Autunno: lavori da fare nell'orto e nel giardino

Donna Aiuola,.... una donna vestita di foglie, fiori e frutti commestibili...... Quest'ultima gli racconta di averlo atteso a lungo, così come avevano fatto prima di lei le sue antenate, e lo invita a trascorrere un po' di tempo nella sua casa…….di che storia si tratta??



chiama 338 80 95450 c'è un premio per te!........non solo questa sera vi invito alla visione di un bel e buon film    andiamo al cinema




---------------------------------------------------------------------------------------------------------

 6 Novembre 2012 martedi  CONSIGLI ECO

CONSIGLI  ECO-GARDEN :  sfogliando fotografie dell'autunno......  


"L’autunno è un pittore che intinge il pennello nel sole"

- ©Riflessi d'acqua -
____________________________________________________________________

 6 Novembre 2012 martedi  CONSIGLI  ECO


 CONSIGLI ECO-BRICO

 Qui di seguito  un s.o.s. dell’amica Simona alle prese con l’odiatissima muffa:

avrei bisogno di 1 PRODOTTO,possibilmente eco anke xkè ho 2 bimbi 1 gatto 2 cani e i pesci ed 1a miriade di piante, ke mi faccia sparire definitivamente quel mostro di muffa....grazie ankora



Prima consigliati e poi scegli


Come potete leggere la presenza della muffa non è da sottovalutare, i problemi che "si porta dietro" non sono solo estetici ma hanno influenza anche sulla salute.

Quindi per finire, rinnovo l’invito a chi voglia raccontare la sua in fatto di muffe: ritroviamoci anche sulla pagina f.b.
 http://www.facebook.com/pages/Lamico-della-casa-Green/337162083035223

______________________________________________________________________________________









16 Ottobre 2012 martedi  CONSIGLI ECO




Come ormai tutti sapete, amo molto il giardino, l’orto e la natura ma … non solo : mi piace molto dipingere e far sculture di argilla.

 Ne ho fatte davvero molte e con l’andar del

tempo essendo queste in terra cruda (non cotte) diverse si sono rotte ma il più  si sono accumulate  in ogni spazio della casa. Non sapendo più dove metterle, le ho sistemate tutte in giardino con l’intenzione che il primo temporale le facesse tornare argilla naturale, … e cosi fu!

 





Alcune invece le ho conservate trattandole con  tecniche decorative naturali, ottenendo devo dire dei buoni effetti.



Girovagando in internet, mi ha colpito  questo sito  di cui vi voglio parlare e

che, propone una soluzione “integrata” tra  il lavoro degli artisti e quello della “natura”, con un ottimo risultato.

Il sito offre degli ottimi spunti, per questo ve lo voglio evidenziare.  Seguendo questa proposta, sicuramente per i miei prossimi lavori troverò un modo migliore per rapportarmi con  l’arte e la natura…la natura e l’arte!!! 
(www.stonefacecreations)


CONSIGLI ECO-GARDEN

L'artista può, attraverso il suo operare, portare nella realtà quotidiana la luce dell'ideale;

l'opera finale è il risultato di un processo, del "come" questo fine viene a realizzarsi,

In altre parole se il processo verrà sentito in modo vivente, anche l'opera d'arte riuscirà a suscitare una risonanza, un intimo colloquio con chi la percepisce, portando a manifestarsi la sfera ideale.



Quali sono i vostri pensieri a proposito?





….guardiamo insieme questo sito?.....magari ne parliamo dopo!

 __________________________________________________________________



 9 Ottobre 2012 - martedi       CONSIGLI ECO
Consigli ECO
Acquistando gli elettrodomestici più efficienti (di classe A) la bolletta elettrica è più leggera.
In un anno si possono risparmiare: 
86 euro per il funzionamento del frigorifero, 
47 euro per la lavatrice, 
40 euro per la lavastoviglie 
(Totale: 173 euro).

 Inoltre usando gli elettrodomestici di sera, quando la corrente costa di meno, il vantaggio è ancora maggiore. 
 Una lavatrice che fa due lavaggi a settimana di 5 kg di capi in cotone a 60°C, in un anno costa 44 euro se accesa prima delle 19, solo 15 euro se messa in funzione dopo le 19. Il risparmio è di 25 
E dopo aver visto come risparmiare energia elettrica con un uso adeguato degli elettrodomestici   
leggiamo insieme le dieci regole per risparmiare-energia-in-casa , senza fare rinunce.

---------------------------------------------------------------------------

  4  Settembre 2012 - martedi          CONSIGLI ECO  
Gli occhi di un gatto sono finestre.....
consigli eco brico
che ci permettono di vedere dentro un altro mondo.



Album - Gli occhi di un gatto sono finestre

Per la protezione dei gatti  e per  la VOSTRA TRANQUILLITÀ, metto insicurezza i vostri balconi



lamicodellacasagreen.com - protezioni_sostenibili
.
---------------------------------------------------------------------------

  11 Settembre 2012 - martedi         CONSIGLI ECO 

"DAC" (Dario l'Amico della Casa) ricorda che è bene pulire regolarmente la serpentina esterna del frigorifero dalla polvere e dal grasso almeno ... una volta all'anno. Poi se  notate che compare troppo ghiaccio sulla serpentina (o piastra) interna, è bene verificare la tenuta della guarnizione della porta. Se trovate screpolature e pezzi mancanti, specie sugli angoli, è da cambiare. Questa regolare e semplice manutenzione permette un migliore funzionamento del frigorifero e contribuisce a non sprecare energia inutilmente. Cibi conservati meglio ed un piccolo risparmio nella bolletta, per sempre!
consigli eco


Per un altro possibile risparmio nella vostra casa andate al seguente link: 

lamicodellacasagreen.com - risparmio_energetico





---------------------------------------------------------------------------
  18 settembre 2012 - martedi             CONSIGLI ECO 

"DAC" (Dario l'Amico della Casa) suggerisce di fare regolare manutenzione ai cancelli di orti e giardini riverniciandoli regolarmente, revisionando le serrature e gli infissi, se questi sono in ferro. Invece per le staccionate in legno è bene sostituire le assi rotte e poi riverniciare il tutto, prima che i funghi e gli insetti colonizzino le crepe e distruggano lentamente la consistenza del materiale.


Insomma bisogna “non trascurare” di aver cura... proprio come si deve aver cura di una vecchia auto d’epoca se si vuole che abbia il suo valore negli anni che passano, e regolarmente va portata alla revisione ma per questo va prima messa a posto nei freni, nella carrozzeria ect …



Idem l’orto di casa… è una passione curarlo, amarlo ed apprezzarlo soprattutto quando ci da frutti generosi… ma quel tavolo in massello rustico (ereditato da un famigliare, fatto negli anni50), lasciato alle intemperie, senza una manutenzione corretta, per la solita causa “appena trovo il tempo di farlo…”, non ha fatto una bella fine!  Fortuna che “buon legno non mente” e il piano della tavola l’ho potuta recuperare ri-piallandola,  riverniciandola ma le gambe, a contatto con la terra, sono letteralmente marcite.
consigli eco garden
Mi è poi toccato rifarle…tutto per aver detto” lo faccio poi” !!!!!

...Però è una bella soddisfazione rimirare il proprio giardino qui sono nell’angolo delle aromatiche: timo, salvia, menta, peperoncino e calendula i cui petali sostituiscono lo zafferano per ottimi risotti!!!
  ma ...."Chi ha tempo non aspetti tempo" !!

lamicodellacasagreen.com - restauri


_________________________________________________________________________________

Nessun commento:

Posta un commento