lunedì 24 dicembre 2012

E' un buon Natale!
Ho saputo di persone che ho incontrato e che gioiscono di avere notizie da coloro che essi hanno conosciuto e aiutato con amore.


sabato 1 dicembre 2012

Prepariamo insieme il PRESEPE ??...mancano pochi giorni a Natale
                                                meno 6

Prepariamo dunque il PRESEPE ??…ovviamente all’ insegna del Fai da Te ! 
Possedere e Consumare non dà la felicità.
Ridurre, Rifiutare, Riorganizzare, Riciclare, Riparare, forse nemmeno danno la felicità, ma certo insegnano che si può vivere altrettanto bene con meno.


Eccoci nella atmosfera natalizia  con una bella poesia      

LO ZAMPOGNARO - Gianni Rodari

Se comandasse lo zampognaro
Che scende per il viale,
sai che cosa direbbe
il giorno di Natale?
"Voglio che in ogni casa  spunti dal pavimento un albero fiorito
   di stelle d'oro e d'argento".

Se comandasse il passero
Che sulla neve zampetta,
sai che cosa direbbe
con la voce che cinguetta?
      "Voglio che i bimbi trovino,
          quando il lume sarà acceso
      tutti i doni sognati
     più uno, per buon peso".

Se comandasse il pastore
Del presepe di cartone
Sai che legge farebbe
Firmandola col lungo bastone?
                        " Voglio che oggi non pianga
                          nel mondo un solo bambino,
                         che abbiano lo stesso sorriso
                            il bianco, il moro, il giallino".
Sapete che cosa vi dico
Io che non comando niente?
                            Tutte queste belle cose
                            Accadranno facilmente;
                             se ci diamo la mano
                              i miracoli si faranno
                             e il giorno di Natale
                               durerà tutto l'anno


 
Ma adesso procediamo !!! Come ??


All’ inizio 
è difficile
modificare le proprie abitudini 
ma al comprare sostituisci il fare !

FACCIAMO INSIEME un PRESEPE di CRETA!
Oggi come oggi, fare un presepe con la creta è  all insegna della sostenibilitaè  una idea green è una scelta consapevole nel rispetto dell ambiente...
Molti anni fa, invece
… quando il figliolo era piccino, era bello ritrovarsi in questi giorni per preparare in tutta semplicita  il NOSTRO presepe.
Il nostro era un presepe di creta che “cresceva” di anno in anno, con lui e noi con lui con l’aggiunta di nuovi personaggi, nuovi animaletti e tanti altri elementi.
Tornando indietro con la memoria si risale a partire circa dalla terza elementare fino agli anni del liceo  e direi che il primo anno di università ha visto il presepe, ormai…“ finito”.!!!!
Il vantaggio di fare un presepe con la creta è quello che ogni anno i personaggi se si rompono si possono r…r… r…riparare!!!! e poi la creta o argilla che è la stessa cosa è un materiale cosi naturale che si presta a combinarsi con tanti altri semplici materiali che si trovano in natura, dai legnetti ai sassolini al muschio fresco. Inoltre oggi si direbbe che e’ un presepe low/cost per il basso costo del suo materiale e per il fatto che se anche viene prodotto all’ ultimo minuto da ugualmente garanzia di successo poiche’ la creta, volendo non richiede cottura e l’ essicazione avviene naturalmente, sul posto inoltre volendo la si puo’ riciclare a finite le feste !
Tutti in famiglia possono darsi un gran da fare e creare svariati personaggi, ecco di seguito i  nostri :
  • Il pastore con le pecore
  • La contadinella che setaccia la farina con gli uccellini che beccano e le gallinelle
  • Il fabbro
  • Il taglialegna
  • I maialini
  • La pastorella con la pecora e la pastorella con la legna
  • Il pescatore
  • La mamma con il bambino in cammino verso la grotta
  • E per finire ecco gli Angeli e nella grotta
Il bue, l’asinello, Maria, Giuseppe e il BambinGesù
nascosti dietro alla grotta i 3 re magi in cammino ma al momento non ho la fotografia! Sorry!


il pastore con le pecore



La contadinella che setaccia la farina con gli uccellini che beccano e le gallinelle
Il fabbro
Il taglialegna

i maialini


La pastorella con la pecora e la pastorella con la legna
Il pescatore
La mamma con il bambino in cammino verso la grotta
                                                                                       
gli Angeli 

Il bue, l’asinello, Maria, Giuseppe e il BambinGesù


Ecco il presepio !!!
un piccolo gesto che con un minimo di lavoro e allegria, ha cambiato le nostre abitudini...quando ancora non si parlava di " green "

dal web:“Siamo talmente tanti che la somma di tanti piccoli gesti può e deve fare un totale importante, perché come è vero che noi siamo miliardi, è  altrettanto vero che il nostro mondo è uno solo!”
                     per finire ascoltiamo insieme


una bella canzone





 DICEMBRE 

http://blog.greenme.it/universo-green/il-cielo-di-dicembre//



Un grande angelo discende dal cielo, per invitare gli abitanti della terra a preparare il Natale. Indossa un grande mantello blu, intessuto di silenzio e di pace

domenica 11 novembre 2012

Oggi è San Martino !

Un racconto per San Martino



















…e per finire:

L'estate di San Martino: tre giorni e un pocolino, recita un famoso proverbio. Sono questi 3 giorni e mezzo di clima quasi estivo, i giorni in cui si apre il vino novello e finiscono simbolicamente le attività agricole. In Italia, per tradizione, il giorno di San Martino si aprono le botti per il primo assaggio del vino novello, accompagnato dalle prime castagne. 
Un tempo però in questo stesso giorno aveva termine, in molte zone del nord, l’anno lavorativo dei contadini. Se il padrone del campo non chiedeva loro di restare a lavorare per lui anche l’anno dopo, questi dovevano traslocare e andare a cercare un altro padrone e un altro alloggio. Anche nella città divenne abituale, per chi aveva un alloggio in affitto, cambiare casa proprio a San Martino, perciò “fare San Martino” è diventato un modo per dire “cambio casa”.









giovedì 8 novembre 2012

Il Grande Cocomero e ... Parte 3.


Parte 3.
Una lanterna che porta luce anziché una zucca vuota…anche se a dispetto del nome dato agli zucconi la zucca è un ortaggio squisito!!!
 Adesso, in questo tempo di San Martino, l'11 novembre, le lanterne,  sono come il  seme nella terra… percorrono la notte: sono l'immagine di una forza, una luce, un calore che resistono di fronte agli ostacoli, agli affanni, portando la speranza in una nuova rinascita, rappresentata dalla primavera.
 Perché dunque non preparare con i bambini la Festa delle Lanterne, ???.
Deve essere nostra cura preparare una lanternina assieme ai nostri bambini, che verrà accesa la sera di San Martino, facendo una passeggiata per le strade buie cantando:
"lanterne, lanterne, sole, luna e stelle, 
date luce a noi, date luce a noi, 
questa luce nel Mondo vogliamo portar!".
Da quella sera, la lanterna verrà accesa ogni sera come rito della buonanotte, fino all'arrivo del Natale: la lanterna rappresenta il calore dell'estate che teniamo con noi e che ci riscalda nel freddo dell'inverno

Nel Nord EUROPA il giorno di San Martino viene festeggiato in particolar modo dai bambini, che una settimana prima cominciano a preparare le loro lanterne di carta per la processione.
È infatti tradizione riunirsi il pomeriggio, quando inizia a fare buio, accendere la propria lanterna appesa all’estremità di un ramo e partecipare alla processione detta Laternenumzug, cantando canzoncine come quella appena accennata e la sera del 10 novembre, fare un corteo portando in mano dei lumini accesi. Anche loro vanno di casa in casa cantando una canzone e facendosi regalare dolcetti e soldini. 
Spesso a capo della processione c’è proprio "San Martino" a cavallo, avvolto nel suo mantello e pronto a tagliarlo in due per spartirlo pietosamente con un mendicante.
                                        ( continua....ultima parte per domenica 11 novembre )

Cosa occorre per REALIZZARE le Lanterne??? avete qualche bella idea ?
Incontriamoci, sabato, al cafè reparation e ci aggiorniamo!!!!!!
.                                                      

domenica 4 novembre 2012

Il Grande Cocomero e ... Parte 2.


IL Tempo di San MARTINO

Nel tempo di San Martino si festeggia la Settimana Mondiale della Gentilezza. 
Quale esempio migliore in questa occasione che quello del Santo che offre il suo mantello ad un povero infreddolito?


La leggenda racconta che un giorno d'autunno, mentre usciva da una delle porte della città francese di Amiens, dove viveva, Martino vide un povero vecchio, mezzo nudo e tremante per il freddo. Martino sguainò la spada, tagliò il suo bel mantello di lana e ne diede la metà al povero. Immediatamente il sole si mise a scaldare come in estate (per questo si chiama l'estate di san Martino)
Regalare un sorriso, un abbraccio, un minuto del nostro tempo a chi amiamo (o anche, perché no, ad un perfetto estraneo) può portare un po’ di luce nelle nostre vite e nel mondo che stiamo costruendo per i nostri figli.

Nell'ampio ciel le stelle
salutan le lanterne
E lieto io che son piccin
saluto con il mio lumin
Io amo voi mie stelle
nel ciel tutte sorelle
La luce mia risplenderà
ovunque il ciel mi condurrà"



L'autunno ci insegna a raccogliere quello che la Terra ci dona e godendo di ciò che si ha piuttosto che lamentarsi di quel che ci manca. Adesso  le giornate si fanno subito buie, fredde, umide, ma mentre il buio avvolge la terra, il seme in Lei riposto inizia già a risvegliarsi.
Non vi sembra anche questo un buon motivo ricco di significato per fare festa insieme ai nostri bambini  attraverso gesti che abbiano, un senso …un  valore??? Il tempo di Michele (con la festa di San Michele) ha portato con sé , con il tempo del raccolto e del ringraziamento, l’abbondanza sulle tavole e gli ultimi tepori estivi…e, adesso?? ( continua) ...

martedì 30 ottobre 2012

Il Grande Cocomero e ... Parte 1.



 Il Grande Cocomero
In questo periodo dell’anno, le zucche  decorano  gli interni ed esterni delle nostre case donandoci un tocco decisamente autunnale.Ogni anno Linus scrive al Grande Cocomero, come si farebbe con una sorta di Babbo Natale.  Questa e' una storia divertente, simpaticissima anche se non appartiene alla nostra cultura e  che rivela la semplicità e l’ingenuità di un personaggio tanto amato che vorrebbe dimostrare e fare partecipe tutti  del suo sentimento ma ahimè , il resto della compagnia alla fine, puntualmente lo lascia sempre solo! Egli crede infatti che nella notte di Halloween il grande Cocomero sorga dall'orto di cocomeri più sincero per elargire doni ai bambini. Note sono le strisce in cui Linus ne aspetta fiducioso l'arrivo per rimanere poi sempre deluso.
Convinto della sua buona fede cerca di trascinare anche gli altri amici nell'attesa per poi ritrovarsi solo con Sally Brown, di lui innamorata, e Snoopy, o con altri che riesce a convincere, ma solo temporaneamente. Il resto della compagnia infatti preferisce il tradizionale "Dolcetto o scherzetto"

Quale è il senso di  “fare dolcetto o scherzetto” perché  usanza ad Halloween dove  I bambini vanno in costume di casa in casa chiedendo dolciumi come caramelle o qualche spicciolo ???
La parola "scherzetto" è la traduzione dell'inglese "trick", una sorta di minaccia di fare danni ai padroni di casa o alla loro proprietà se non viene dato alcun dolcetto ("treat"). "Trick or treat" (dolcetto o scherzetto) in realtà significa anche "sacrificio o maledizione". Mi sembra tutto cosi fuori luogo poiché il senso della minaccia  e del ricatto non appartiene di certo al mondo infantile e  una festa, cosi vissuta, anche se sotto l’aspetto di una burla carnevalesca puo’ indurre ad una deviazione perciò è sempre meglio far leva sulle cose chiare, sane e buone che non ambigue  inquiete arroganti e prepotenti…..con cio’ non si mette in dubbio che ognuno possa festeggiare Halloween come meglio la sua credenza, tradizione, popolare etc. meglio gli suggerisce in fatto di creatività e originalità……..
Anche in casa mia, con il bambino piccolo , si è festeggiato Halloween, diverse volte e i ricordi sono ancora adesso simpatici ma…finchè non abbiamo trovato qualcosa …di meglio….forse più consone alla realta’ europea! …….Ecco perché non festeggiamo Halloween bensì la “festa delle lanternine” a san Martino!!!! ( continua…..


martedì 2 ottobre 2012



LA FESTA DEI NONNI.

I suoi occhi sono buoni, i capelli tutti bianchi…………

I Nonni sono una presenza preziosa in ogni famiglia. Hanno storie interessanti da raccontare e insegnamenti da trasmettere, sono sempre disponibili e fantastici compagni di giochi.
La Festa dei Nonni è stata introdotta negli Stati Uniti nel 1978 durante la presidenza di Jimmy Carter su proposta di Marian McQuade, una casalinga del West Virginia, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. La McQuade iniziò a promuovere l’idea di una giornata nazionale dedicata ai nonni nel 1970, lavorando con gli anziani già dal 1956. Riteneva, infatti, obiettivo fondamentale per l’educazione delle giovani generazioni la relazione con i loro nonni, portatori di conoscenza ed esperienza.

I nonni, portatori di conoscenza ed esperienza … ma non solo … ecco perché il 2 ottobre si usa festeggiare i nonni: è la data in cui la chiesa cattolica celebra gli Angeli custodi, che proprio come i nonni proteggono e custodiscono i bambini

Qui di seguito  Una guida dedicata ai nonni che si occupano di intrattenere i loro nipotini: http://www.giovanigenitori.it/guide/guide/guida-nonni

Altre proposte:
  • Il 2 OTTOBRE c’è una giornata speciale tutta dedicata a loro: Un giorno in cui tutti i bambini possono dimostrare ai Nonni il loro affetto con un tenero pensiero. Regalandogli una pianta personalizzata ad esempio: piccola o grande, fiorita, sempreverde o profumata ogni pianta è un messaggio vero con cui esprimere qualcosa di speciale. 

Costruire & Giocare
A me piace pensare a questo giorno come un momento in cui è possibile realizzare con loro i giocattoli più belli o meglio ancora preparare per loro, con le nostre mani qualcosa di unico solo per  loro….
Costruire & Giocare” è una proposta per realizzare INSIEME della semplice oggettistica fatta con le proprie mani, da donare nel corso delle ricorrenze alle persone a noi care. 

 Qui di seguito alcuni esempi, saranno un regalo speciale!!!!
centrotavola

·        un piccolo centrotavola con lumino può essere di buon augurio per natale

torta 




·        una magnifica torta per un compleanno o per un anniversario sarà certo gradita


fermacarte


·        anche 2 sassi portafortuna o fermacarte saranno un regalo speciale!

Il valore di un anziano in famiglia, oggi come oggi è immenso …..

Sono sempre più presenti in famiglia non più come qualcuno da accudire ma come qualcuno su cui contare
E’ un vero piacere anche per me potere raccontare di quelle volte in cui mi trovo nelle case per un lavoro e dove c’è una persona anziana capita sovente di ricevere da essa dei Buoni Consigli sul da farsi  oppure è anche cosa buona, dove è possibile, condividere il lavoro da fare prestando un po’ di aiuto e compagnia… tra una chiacchiera e l’altra… ci si tiene sempre in allenamento in fatto di manualità.

L’amico della casa green con l’occasione vi da la sua disponibilità a intrattenere a domicilio i vostri bambini con piccoli lavori di bricolage o  di manualità con la creta per realizzare appunto, qualcosa di speciale per le più svariate ricorrenze delle feste nel corso dell’anno.

Prenotate adesso per Natale o per qualsiasi altra occasione… progetteremo insieme i vostri desideri per far felici le persone a cui volete bene.

Costruire & Giocare

Un caro pensiero a tutti i nonni : Auguri !




giovedì 27 settembre 2012

San Michele

“Non sempre la furbizia è indice d’intelligenza: a volte è un semplice surrogato per compensarne l’assenza”

- ©Riflessi d’acqua - web

venerdì 21 settembre 2012


150 motivi per incontrarsi a Grugliasco…
parte terza (3 di 3).

Nella prima parte si è accennato di come “giocare a costruire cose semplici“ contribuisca a far si che “l’arte del fai da te” possa essere sviluppata già da piccoli….

Nella seconda parte ho portato un esempio di “vita vissuta” che conosco molto bene (perché si tratta di me) e di come le cose imparate si sviluppino e siano poi trasformate e debbano anche essere personalizzate per non essere una mera copia di un’originale.

In questa terza parte dopo la passione del “fai da te” tipica dell’età di mezzo, vediamo ora che il SAPER FARE è FELICITA!!!
Un modo per dare un senso alla propria vita.

Fare...Disfare e,... SAPER FARE... è un mestiere tutto da imparare!!!!!
In questo caso chiedo l’aiuto a chi riesce ad esprimere con le parole, molto meglio di quanto lo possa fare io, quello che si prova nel fare le cose con la consapevolezza di sapere di poterle fare ma anche di più, cercando e mettendosi alla prova nel fare cose mai fatte prima.

Saper fare è un modo per farsi le cose in casa, di casa. E’ il tempo recuperato e una nuova dimensione del presente.

E’ intingere le mani nella praticità, dando sostanza e tridimensionalità ai propri sogni, ideali.

E’ costruire pezzi di futuro nel qui e ora. Saper fare è accarezzare la schiena delle proprie idee, per
 farle camminare un passo dopo l’altro, a forza di esperimenti e prove. E’ provarsi, provare.

Saper fare è un modo, il modo giusto per risparmiare: risorse, spostamenti, imballaggi, emissioni, denaro, tempo…

Saper fare è togliere l’inutile, il superfluo, che poi sono la gran parte delle cose materiali di cui ci circondiamo, per riempire, possedere, consumare.

Saper fare è sapere di poter contare sulle proprie mani, e pure gli occhi, e pure la fantasia, e pure la curiosità. E tanti altri pure che non han valore, in questo crepuscolo di società in cui vale solo il tanto, il troppo, luccicante usa e getta quotidiano.

Saper fare: il pane, i detersivi, l’orto, i biscotti, i piccoli lavoretti di casa, rammendare un calzino o ricamare la copertina del bimbo…
 

Dietro ad ognuno di questi gesti, riti, c’è la visione altra di comunità, c’è tutto l’amore e la passione che servono per essere sobri, sostenibili.

E sopra ogni altra cosa. Felici!

(Università del saper fare, prossimamente...)
Marco Boschini

domenica 16 settembre 2012


150 motivi per incontrarsi a Grugliasco…
parte seconda (2 di 3).

Ed adesso riflettendo sull’insieme di questi motivi passo a raccontarvi di come è nata la MIA passione del “fai da te”

Nonno CARLO (Carlin) ai tempi della pietra tra le cose di casa.
.
La mia passione per il “FAI da TE” è vecchia per cosi dire, quasi quanto me: risale ai tempi dell’infanzia quando con ammirato stupore osservavo il mio nonno che costruiva le cose belle ma che erano per noi… dai giocattoli agli scaffali per la cantina di casa... al vino pigiato nel tino a piedi scalzi (erano proprio altri tempi)….

Il nonno Carlo aveva davvero 2 mani d’oro ed un nonno così è ciò che ci vorrebbe in ogni famiglia, soprattutto ai giorni nostri.
Io dunque con quella tipica caratteristica dell’infanzia che è  l’IMITAZIONE, ho incominciato così : lui prendeva il martello e inchiodava ed anch’io prendevo il martello per inchiodare qualcosa, lui girava il cacciavite per avvitare ed io facevo lo stesso… imitavo ogni suo gesto e quando, finito gli studi, ho iniziato ad aver necessità di qualche soldino mio, il nonno fu  sorpreso nel vedermi a vendere, dal nulla, delle pietre!...fino allora era lui solo in casa a sorprenderci  quando con niente o con poco faceva di tutto…e cosi anch’io ho fatto con dei sassi…semplicemente levigati dall’acqua del mare.!!!
Il Nonno  non riusciva a capire come la gente, a Natale fosse capace di “pagare delle pietre” da regalare ad amici e parenti ma come spiegargli che  in fondo era stato proprio lui l’artefice inconsapevole del tutto???
Io avevo imparato da lui l’arte della minuteria e per ogni sasso assemblato a figura umana, utilizzando un mastice apposito, creavo personaggi “ su misura” con tratti caratteristici della persona prescelta per  il regalo e…. fu un successone!
Per quei tempi, un regalo con “dedica appropriata”,  rappresentava una sorta di aforisma  dei giorni nostri.

Puoi costruire qualcosa di bello anche con le pietre che trovi sul tuo cammino. ~ J. W. Goethe  
Con il guadagno di quei sassi, raccolti sulla spiaggia di Borghetto S.Spirito, in Liguria, mi pagai il restauro della sua Lambretta 150 LI bianca e azzurra che ebbi poi in eredità ed ancora adesso custodisco con dedizione.
E così con lui e da “due sassi incollati” iniziò la mia passione per il fai da te ed attraverso questo blog vorrei “propagare” la passione per il “fai da te” e le mille cose che ciascuno può fare applicandosi con interesse, creatività, competenza, professionalità.


Molti oggi come oggi, s’IMPROVVISANO ma con l’improvvisazione non si può fare un mestiere, quindi mi sta a cuore dire che bisogna diffidare dalle imitazioni, poiché se sono molti quelli che imitano, nessuno può copiarci … questo per tanti motivi che andremo a scoprire anche attraverso questo blog, ma questa è un‘altra storia.

Per ritornare a quella di prima, ditemi: c’è qualcuno che vuole raccontare la sua?

Il tema è “la mia passione“ ma NON necessariamente del fai da te, ma quando 
q u a l c o s a  può rappresentare per ognuno un interesse particolare!!!.....naturalmente inerenti alle cose di casa…. chissà quale altre originalità saltano fuori!!!...un buon motivo per conoscerci meglio, o per incontrarci a Grugliasco!