domenica 16 settembre 2012


150 motivi per incontrarsi a Grugliasco…
parte seconda (2 di 3).

Ed adesso riflettendo sull’insieme di questi motivi passo a raccontarvi di come è nata la MIA passione del “fai da te”

Nonno CARLO (Carlin) ai tempi della pietra tra le cose di casa.
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La mia passione per il “FAI da TE” è vecchia per cosi dire, quasi quanto me: risale ai tempi dell’infanzia quando con ammirato stupore osservavo il mio nonno che costruiva le cose belle ma che erano per noi… dai giocattoli agli scaffali per la cantina di casa... al vino pigiato nel tino a piedi scalzi (erano proprio altri tempi)….

Il nonno Carlo aveva davvero 2 mani d’oro ed un nonno così è ciò che ci vorrebbe in ogni famiglia, soprattutto ai giorni nostri.
Io dunque con quella tipica caratteristica dell’infanzia che è  l’IMITAZIONE, ho incominciato così : lui prendeva il martello e inchiodava ed anch’io prendevo il martello per inchiodare qualcosa, lui girava il cacciavite per avvitare ed io facevo lo stesso… imitavo ogni suo gesto e quando, finito gli studi, ho iniziato ad aver necessità di qualche soldino mio, il nonno fu  sorpreso nel vedermi a vendere, dal nulla, delle pietre!...fino allora era lui solo in casa a sorprenderci  quando con niente o con poco faceva di tutto…e cosi anch’io ho fatto con dei sassi…semplicemente levigati dall’acqua del mare.!!!
Il Nonno  non riusciva a capire come la gente, a Natale fosse capace di “pagare delle pietre” da regalare ad amici e parenti ma come spiegargli che  in fondo era stato proprio lui l’artefice inconsapevole del tutto???
Io avevo imparato da lui l’arte della minuteria e per ogni sasso assemblato a figura umana, utilizzando un mastice apposito, creavo personaggi “ su misura” con tratti caratteristici della persona prescelta per  il regalo e…. fu un successone!
Per quei tempi, un regalo con “dedica appropriata”,  rappresentava una sorta di aforisma  dei giorni nostri.

Puoi costruire qualcosa di bello anche con le pietre che trovi sul tuo cammino. ~ J. W. Goethe  
Con il guadagno di quei sassi, raccolti sulla spiaggia di Borghetto S.Spirito, in Liguria, mi pagai il restauro della sua Lambretta 150 LI bianca e azzurra che ebbi poi in eredità ed ancora adesso custodisco con dedizione.
E così con lui e da “due sassi incollati” iniziò la mia passione per il fai da te ed attraverso questo blog vorrei “propagare” la passione per il “fai da te” e le mille cose che ciascuno può fare applicandosi con interesse, creatività, competenza, professionalità.


Molti oggi come oggi, s’IMPROVVISANO ma con l’improvvisazione non si può fare un mestiere, quindi mi sta a cuore dire che bisogna diffidare dalle imitazioni, poiché se sono molti quelli che imitano, nessuno può copiarci … questo per tanti motivi che andremo a scoprire anche attraverso questo blog, ma questa è un‘altra storia.

Per ritornare a quella di prima, ditemi: c’è qualcuno che vuole raccontare la sua?

Il tema è “la mia passione“ ma NON necessariamente del fai da te, ma quando 
q u a l c o s a  può rappresentare per ognuno un interesse particolare!!!.....naturalmente inerenti alle cose di casa…. chissà quale altre originalità saltano fuori!!!...un buon motivo per conoscerci meglio, o per incontrarci a Grugliasco!

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