-giovedi ,31 luglio 2014
le cucine in muratura.
a chi rivolgersi per la realizzazione:
ceramiche artistiche torino
e
collaboratori
ma i cassetti???
sfoglia le foto
alla salute!!
-----------------------------------------------------------------------------------------------------
-giovedi , 12 giugno 2014
rinnoviamo la casa!
magari un tocco romantico?????
e se qualcosa rimane da fare ????
.
fa caldo, volete.... un pò di acqua???
e per cena ?
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-giovedi , 24 aprile 2014
---------------------------------------------------------------------------------------------------
-giovedi , 17 aprile 2014
la vecchia credenza
e....... le polpette!
che sono bbbuone!!!
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-giovedi , 20 marzo 2014
riscopriamo il verde
e scopriamo quali sono gli alimenti giusti per mantenere il corpo in salute!!!
ma che buona l'insalata!
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-giovedi ,23 gennaio 2014
anno nuovo...vita nuova!!!
e per la serie di CHI BEN COMINCIA E' A META' DELL'OPERA come dice
............. incominciamo a pensarci??
e poi...una buona ricetta: a chi piace l'avena?
e per la vostra
spesa bio
x info 333 17 34025
---------------------------------------------------------------------------------------------------
-giovedi ,19 dicembre 2013
addobbi di natale
ascoltare ogni anno
le canzoni belle di natale
mentre nel forno cuoce il mio paneallegro
Mi piace condividere ricette e una ricetta in più non guasta:
nella BOTTEGA nel CORTILE http://www.lamicodellacasagreen.com/1/contatti_388460.html
e trovare .........
Sorprese sotto l'albero!
E' in arrivo la "strenna di Natale":
Dona un BUONO-REGALO
1 ora o più
ai tuoi amici.
Prenota subito al 333 17 34025
o scrivi http://www.lamicodellacasagreen.com/contatti/
c'è un omaggio per te .
Per un ulteriore sconto richiedi l'amicizia al mio profilo
!http://www.facebook.com/dario.scovazzo/photos_stream
validità 3 mesi.
direi che è una buona idea per fare un regalo all'insegna di un Natale
sostenibile!!!!
Auguri a tutti!
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giovedi , 4 dicembre 2013
guardando la tv , leggendo i giornali ....
curiosando in cucina
per esempio, anche un semplice sciroppo, fa la differenza!!!!
"menta" ma non solo....quante cose belle, buone e interessanti in un orto !!!!!
ortoemezzo
ecco una ricetta di stagione
e per la vostra
spesa bio x info 333 17 34025
tutti i giorni........... mangiare sano partendo dalle ”buone pratiche quotidiane"
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
giovedi , 31 ottobre 2013
C'era una volta......Tradizioni
e feste in Italia
sfiziosi e buoni!!!
per l'occasione stasera lasceremo tavola apparecchiata e la cucina illuminata dai nuovi Led !!!!!!
grazie amico Green
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giovedi , 17 ottobre 2013
IGIENE NEI TUBI
DI SCARICO
Per neutralizzare gli odori che si formano nei tubi di scarico dei sanitari, versate una soluzione di acqua calda e SODA, dopo avervi fatto scorrere abbondante acqua calda corrente. Lasciate agire per circa 10 minuti e fate scorrere nuovamente l’acqua.
ecco le nuove raccolte GREEN !!!!
dunque R... R... R....http://www.lamicodellacasagreen.com/i-verbi-green/
tuttavia, anzi, qualcuna delle paroline magiche !, anche in questi tempi come si suol dire, non guasterebbe, nelle migliori famiglie!!!!!.....
Perchè green è una filosofia e non un business.
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giovedi , 12settembre 2013
eravamo GREEN e non lo sapevamo!!!!!
Ai tempi di mia nonna non si buttava via niente.
Nemmeno l’esperienza.
Un bacio era una cosa rara nella vita di una persona e veniva custodito come un tesoro.
Il dolore si conservava gelosamente per non dimenticarlo. E da quello si imparava...
(Marcela Serrano)
pomodori verdi sott'olio
.... ma l'amore era blu!!!!
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giovedi , 22 agosto2013
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
le cucine in muratura.
a chi rivolgersi per la realizzazione:
ceramiche artistiche torino
e
collaboratori
ma i cassetti???
sfoglia le foto
- IL RITMO E’ OVUNQUE
- Dentro di noi
- Intorno a noi
- In natura
- Nella musica
- Regola lo scorrere dei suoni nel tempo
alla salute!!
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-giovedi , 12 giugno 2014
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
rinnoviamo la casa!
magari un tocco romantico?????
e se qualcosa rimane da fare ????
.
fa caldo, volete.... un pò di acqua???
e per cena ?
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-giovedi , 24 aprile 2014
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
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-giovedi , 17 aprile 2014
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
r.... r.... r.... Rivalutare:
qualcosa da RIVALUTARE c'è sempre!!!!!!!!
e....... le polpette!
che sono bbbuone!!!
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-giovedi , 20 marzo 2014
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
aria di crisi nell'aria? spazio al nuovo !
riscopriamo il verde
ma che buona l'insalata!
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-giovedi ,23 gennaio 2014
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
Questa si che è una notizia bella, proprio qui a Grugliasco !!!
leggete leggete!!!
anno nuovo...vita nuova!!!
e per la serie di CHI BEN COMINCIA E' A META' DELL'OPERA come dice
e poi...una buona ricetta: a chi piace l'avena?
e per la vostra
spesa bio
x info 333 17 34025
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-giovedi ,19 dicembre 2013
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
E rieccoci a festeggiare un nuovo Natale!!! Mi piace tra gli
addobbi di natale
ascoltare ogni anno
le canzoni belle di natale
mentre nel forno cuoce il mio paneallegro
Mi piace condividere ricette e una ricetta in più non guasta:
ecco allora qualcosa a proposito di cakemania
dopodichè mi piace curiosarenella BOTTEGA nel CORTILE http://www.lamicodellacasagreen.com/1/contatti_388460.html
e trovare .........
Sorprese sotto l'albero!
E' in arrivo la "strenna di Natale":
Dona un BUONO-REGALO
1 ora o più
ai tuoi amici.
Prenota subito al 333 17 34025
o scrivi http://www.lamicodellacasagreen.com/contatti/
c'è un omaggio per te .
Per un ulteriore sconto richiedi l'amicizia al mio profilo
!http://www.facebook.com/dario.scovazzo/photos_stream
validità 3 mesi.
direi che è una buona idea per fare un regalo all'insegna di un Natale
sostenibile!!!!
Auguri a tutti!
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giovedi , 4 dicembre 2013
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
curiosando in cucina
per esempio, anche un semplice sciroppo, fa la differenza!!!!
Invece di comprare gli sciroppi industriali possiamo farceli in casa.
Ingredienti per lo sciroppo di menta
300/400 gr di foglie di menta lavate e ben asciugate
Ingredienti per lo sciroppo di menta
300/400 gr di foglie di menta lavate e ben asciugate
§
1 litro di acqua circa
§
500/600 gr di zucchero
§
la scorza di un limone non trattato o bio (non è fondamentale)
Procedimento:
1.
Metti le foglie di menta nel mortaio (coperto da un foglio di
pellicola se no resta macchiato) o nel robot da cucina per frullarle e riducile
in poltiglia
2.
Fai bollire il litro di acqua
3.
Metti la poltiglia di menta in un ciotola capiente di vetro e
versa sopra tutta l’acqua, rimesta un po’ copri con la pellicola e lascia
riposare per 24 ore a temperatura ambiente.
4.
Filtra molto bene, strizzando la poltiglia verde fino all’ultima
goccia, metti il tutto in una pentola sul fuoco con lo zucchero e scalda
il composto mescolando con un cucchiaio fino a che non si è sciolto tutto lo
zucchero
Se
lo consumi subito e lo conservi in frigorifero imbottiglialo e lascialo
raffreddare, poi tappa la bottiglia e mettilo in frigo: quando vorrai farti un
bicchiere di acqua e menta lo userai come gli altri sciroppi.
Se
ne fai tanto e lo vuoi conservare imbottiglialo e tappalo (con tappi a tenuta
ermetica) da caldo poi metti le bottiglie in un pentolone di acqua, porta a
bollore e lascia bollire per 30/40 minuti; fai raffeddare tutto e a questo
punto le tue bottiglie di sciroppo saranno sterilizzate potrai conservarle in
cantina per lungo tempo......"menta" ma non solo....quante cose belle, buone e interessanti in un orto !!!!!
ortoemezzo
ecco una ricetta di stagione
e per la vostra
spesa bio x info 333 17 34025
tutti i giorni........... mangiare sano partendo dalle ”buone pratiche quotidiane"
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giovedi , 31 ottobre 2013
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
C'era una volta......Tradizioni
e feste in Italia
Anche se la festa
di Halloween appartiene
storicamente ai paesi anglosassoni, anche in Italia è ormai molto diffusa
l’usanza di festeggiare questa notte stregata. Feste e balli in maschera si
organizzano in locali notturni e discoteche a rievocare le atmosfere macabre
degli spiriti dei morti che vagano sulla terra. Si tratta di un secondo
carnevale di importazione anglosassone dove Colombina e Pulcinella lasciano il
passo a streghe, diavoli e personaggi
raccapriccianti nati dai set cinematografici dei film horror. Una nuova moda
che alimenta il mercato delle zucche di plastica, delle maschere orride, dei
ragni e dei pipistrelli di gomma, e che spesso si sovrappone alle nostre
tradizioni legate alla festa dei morti.
Già, perché in Italia ci sono molte usanze legate alla notte tra il 1° e il 2 novembre. In diverse regioni d’Italia, le antiche tradizioni celtiche si sono unite alle leggende locali colorandosi di valenze cristiane.
Già, perché in Italia ci sono molte usanze legate alla notte tra il 1° e il 2 novembre. In diverse regioni d’Italia, le antiche tradizioni celtiche si sono unite alle leggende locali colorandosi di valenze cristiane.
In Valle
d’Aosta, ad esempio, per ragioni geografiche, la tradizione
celtica si è mantenuta viva. Nonostante l’avvento del Cristianesimo, alcuni
aspetti dell’antica festa irlandese di Samhain legata all'origine di Halloween,
si sono trasferiti nella festività di Ognissanti e in quella successiva
dedicata al culto dei morti. Per tradizione infatti, in questa regione nella
notte a cavallo fra l’1 e il 2 novembre, si usava vegliare davanti ai fuochi
lasciando sulle tavole delle pietanze per i morti che si credeva dovessero
visitare le case dei vivi.
Anche la tradizione piemontese vuole che nell'apparecchiare la tavola, nella stessa notte, si aggiunga un coperto per il defunto che torna a far visita ai vivi. In Val D’Ossola le famiglie, dopo aver cenato, si recavano al cimitero per lasciare le case vuote ai defunti che tornavano in visita. Il suono delle campane segnava il momento del ritorno a casa e simboleggiava la riconciliazione dei morti.
Le zucche sono le protagoniste della tradizione veneta secondo cui, una volta svuotate, venivano dipinte e trasformate in lanterne. Le candele poste al loro interno rappresentavano la resurrezione.
La "Carità di murt" era invece l’antica usanza emiliana legata all'abitudine dei poveri di recarsi di casa in casa chiedendo cibi di ogni genere per calmare così le anime dei defunti.
In Abruzzo, oltre alla decorazione delle zucche, i giovani bussavano di porta in porta, chiedendo offerte in memoria dei defunti.
I pugliesi onoravano le anime dei loro defunti apparecchiando tavole destinate esclusivamente al passaggio degli spiriti che, secondo la credenza popolare, rimanevano nelle case fino a Natale se non fino alla Befana.
In Calabria la tradizione prevedeva un corteo diretto verso i cimiteri: qui, dopo le rituali preghiere e benedizioni, veniva imbandito un banchetto direttamente sulle tombe.
In Sicilia e in altre regioni del Sud quella di Ognissanti è una festa magica e speciale, soprattutto per i più piccoli che ricevono doni dai defunti. Dolci e frutta secca sono il premio che si aggiudicano i ragazzi che sono stati buoni durante l’anno.
In Sardegna, dopo la consueta visita al cimitero, secondo la tradizione la famiglia dopo cena non sparecchiava la tavola: gli avanzi rimanevano lì per accogliere le anime dei defunti. La mattina della festa i bambini bussavano alle porte delle case e, al grido di "Morti, morti!", ricevevano in dono dolci e leccornie.
Anche la tradizione piemontese vuole che nell'apparecchiare la tavola, nella stessa notte, si aggiunga un coperto per il defunto che torna a far visita ai vivi. In Val D’Ossola le famiglie, dopo aver cenato, si recavano al cimitero per lasciare le case vuote ai defunti che tornavano in visita. Il suono delle campane segnava il momento del ritorno a casa e simboleggiava la riconciliazione dei morti.
Le zucche sono le protagoniste della tradizione veneta secondo cui, una volta svuotate, venivano dipinte e trasformate in lanterne. Le candele poste al loro interno rappresentavano la resurrezione.
La "Carità di murt" era invece l’antica usanza emiliana legata all'abitudine dei poveri di recarsi di casa in casa chiedendo cibi di ogni genere per calmare così le anime dei defunti.
In Abruzzo, oltre alla decorazione delle zucche, i giovani bussavano di porta in porta, chiedendo offerte in memoria dei defunti.
I pugliesi onoravano le anime dei loro defunti apparecchiando tavole destinate esclusivamente al passaggio degli spiriti che, secondo la credenza popolare, rimanevano nelle case fino a Natale se non fino alla Befana.
In Calabria la tradizione prevedeva un corteo diretto verso i cimiteri: qui, dopo le rituali preghiere e benedizioni, veniva imbandito un banchetto direttamente sulle tombe.
In Sicilia e in altre regioni del Sud quella di Ognissanti è una festa magica e speciale, soprattutto per i più piccoli che ricevono doni dai defunti. Dolci e frutta secca sono il premio che si aggiudicano i ragazzi che sono stati buoni durante l’anno.
In Sardegna, dopo la consueta visita al cimitero, secondo la tradizione la famiglia dopo cena non sparecchiava la tavola: gli avanzi rimanevano lì per accogliere le anime dei defunti. La mattina della festa i bambini bussavano alle porte delle case e, al grido di "Morti, morti!", ricevevano in dono dolci e leccornie.
per l'occasione stasera lasceremo tavola apparecchiata e la cucina illuminata dai nuovi Led !!!!!!
C'era una volta...
prima dopo----------------------------------------------------------------------------------------------------
giovedi , 17 ottobre 2013
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
Pulizia della CUCINA appunti dal web
..... chi non ricorda la vecchia raccolta punti della Mira Lanza?
ricordi sul web........ profumo di detersivo!
( leggete i commenti ..... uno degli ultimi, sulle pellicce di visone, è davvero divertente !!!!)
Con l'uso delle vecchie "buone pratiche quotidiane",
anche oggi, per le pulizie di casa,
possiamo tornare alla semplicità:
..... chi non ricorda la vecchia raccolta punti della Mira Lanza?
ricordi sul web........ profumo di detersivo!
( leggete i commenti ..... uno degli ultimi, sulle pellicce di visone, è davvero divertente !!!!)
Con l'uso delle vecchie "buone pratiche quotidiane",
anche oggi, per le pulizie di casa,
possiamo tornare alla semplicità:
La SODA, grazie alle sue caratteristiche, è particolarmente indicata per sgrassare ed eliminare gli odori da tutte le superfici lavabili della cucina. Non facendo schiuma è inoltre un prodotto facilmente sciacquabile, in grado di detergere a fondo, senza lasciare aloni, il lavello, il piano cottura, le piastrelle e le finestre.
PULIZIA DEL LAVELLO
Per sgrassare a fondo il lavello, passate la parte interessata con una spugna imbevuta in una soluzione di SODA e acqua calda.
Dosaggio: 25 g di SODA, ovvero l’equivalente di 1 cucchiaio, in 1 litro d’acqua calda.
PULIZIA DEL PIANO COTTURA
Per eliminare incrostazioni di cibo o tracce di unto dal piano cottura, parte interessata con spugnetta imbevuta in una soluzione di acqua calda e SODA. Quindi sciacquate.
Allo stesso modo, è possibile detergere cappe e aspiratori, una volta al mese, per impedire l’accumulo di grasso.
Per eliminare incrostazioni di cibo o tracce di unto dal piano cottura, parte interessata con spugnetta imbevuta in una soluzione di acqua calda e SODA. Quindi sciacquate.
Allo stesso modo, è possibile detergere cappe e aspiratori, una volta al mese, per impedire l’accumulo di grasso.
Dosaggio: 25 g di SODA, ovvero l’equivalente di 1 cucchiaio, in 1 litro d’acqua calda.
Per eliminare tracce di cibo più ostinate e incrostazioni dai bruciatori o dalla griglia del piano cottura, immergeteli, per almeno 30 minuti, in acqua molto calda e abbondante SODA. Procedete poi al lavaggio abituale.
Per eliminare tracce di cibo più ostinate e incrostazioni dai bruciatori o dalla griglia del piano cottura, immergeteli, per almeno 30 minuti, in acqua molto calda e abbondante SODA. Procedete poi al lavaggio abituale.
Dosaggio: 150 g di SODA, ovvero l’equivalente di sei cucchiai, per litro d’acqua.
PULIZIA DEL FORNO E MICROONDE
Per eliminare incrostazioni di cibo e tracce di grasso dal forno e dal microonde, strofinate la parte interessata con una spugna imbevuta in una soluzione di acqua calda e SODA. Quindi sciacquate.
Per una pulizia più efficace, è meglio procedere alla pulizia del forno quando è ancora tiepido.
Per eliminare incrostazioni di cibo e tracce di grasso dal forno e dal microonde, strofinate la parte interessata con una spugna imbevuta in una soluzione di acqua calda e SODA. Quindi sciacquate.
Per una pulizia più efficace, è meglio procedere alla pulizia del forno quando è ancora tiepido.
Dosaggio: 25 g di SODA, ovvero l’equivalente di 1 cucchiaio, in 1 litro d’acqua calda
PULIRE LE STOVIGLIE
Per pulire e sgrassare le stoviglie più sporche, è possibile sciogliere SODA in acqua calda e procedere al lavaggio.
Quindi sciacquate accuratamente.
Per pulire e sgrassare le stoviglie più sporche, è possibile sciogliere SODA in acqua calda e procedere al lavaggio.
Quindi sciacquate accuratamente.
Dosaggio: 25 g di SODA, ovvero l’equivalente di 1 cucchiaio, per ogni litro d’acqua calda.
PULIZIA DI PENTOLE E PADELLE
Per rimuovere tracce di grasso e bruciature da pentole, padelle e stoviglie:cospargete una spugna umida con SODA quindi strofinare e sciacquare.
Per rimuovere tracce di grasso e bruciature da pentole, padelle e stoviglie:cospargete una spugna umida con SODA quindi strofinare e sciacquare.
Dosaggio: aggiungere uno strato di SODA sufficiente per coprire le parti sporche e la quantità d’acqua necessaria per formare una pasta.
PULIZIA DELLE PIASTRELLE
Per sgrassare le piastrelle, lavatele una volta a settimana con una soluzione d’acqua calda in cui avrete sciolto SODA. Poi sciacquate come di consueto.
PULIZIA DELLE PIASTRELLE
Per sgrassare le piastrelle, lavatele una volta a settimana con una soluzione d’acqua calda in cui avrete sciolto SODA. Poi sciacquate come di consueto.
Dosaggio: 25 g di SODA, ovvero l’equivalente di un cucchiaio, per ogni litro d’acqua.
DI SCARICO
Per neutralizzare gli odori che si formano nei tubi di scarico dei sanitari, versate una soluzione di acqua calda e SODA, dopo avervi fatto scorrere abbondante acqua calda corrente. Lasciate agire per circa 10 minuti e fate scorrere nuovamente l’acqua.
Dosaggio: 100 g di SODA, ovvero l’equivalente di quattro cucchiai, per ogni litro d’acqua.
Per sturare i lavandini, procedete come sopra indicato con i medesimi dosaggi.
Per sturare i lavandini, procedete come sopra indicato con i medesimi dosaggi.
Attenzione: Non utilizzate per tubi in fibra di vetro.
PULIZIA DEI PICCOLI ELETTRODOMESTICI
Per rendere splendenti e pulite le superfici esterne in plastica dei piccoli elettrodomestici, come ad esempio il tostapane, il robot da cucina e il frullatore, strofinateli una volta alla settimana con una soluzione d’acqua e SODA.
Quindi sciacquate con abbondante acqua.
Quindi sciacquate con abbondante acqua.
Dosaggio: 25 g di SODA, ovvero l’equivalente di un cucchiaio per ogni litro d’acqua
PULIZIA DEGLI OGGETTI IN PLASTICA
Per eliminare gli odori dal secchio dell’immondizia, dai sottovuoti e dalle tovaglie plastificate, lavateli con una soluzione di acqua e SODA, quindi sciacquate.
Per eliminare gli odori dal secchio dell’immondizia, dai sottovuoti e dalle tovaglie plastificate, lavateli con una soluzione di acqua e SODA, quindi sciacquate.
Dosaggio: 25 g di SODA, ovvero l’equivalente di un cucchiaio, per ogni litro d’acqua.
Ma.......ecco le nuove raccolte GREEN !!!!
dunque R... R... R....http://www.lamicodellacasagreen.com/i-verbi-green/
tuttavia, anzi, qualcuna delle paroline magiche !, anche in questi tempi come si suol dire, non guasterebbe, nelle migliori famiglie!!!!!.....
Perchè green è una filosofia e non un business.
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giovedi , 12settembre 2013
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
eravamo GREEN e non lo sapevamo!!!!!
Ai tempi di mia nonna non si buttava via niente.
Nemmeno l’esperienza.
Un bacio era una cosa rara nella vita di una persona e veniva custodito come un tesoro.
Il dolore si conservava gelosamente per non dimenticarlo. E da quello si imparava...
(Marcela Serrano)
.... ma l'amore era blu!!!!
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giovedi , 22 agosto2013
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
Per ripararmi dal sole, anzichè con le classiche tende verdi da balcone avevo in mente qualcosa come un pergolato che facesse ombra .
Da un paio di anni ,
L'amico della casa Green http://www.lamicodellacasagreen.com/
ha realizzato, sul mio balcone, una struttura di sostegno per la mia uva fragola
orto sul balcone
quest'anno, abbiamo ampliato la struttura di sostegno e con mia somma gioia ho iniziato a vedere i primi frutti .... oiboh!.....ecco però cosa è successo!!!!!
comunque:
Non tutto il male vien per nuocere!!! |
Ecco perchè, sul mio balcone mi piace avere i peperoncini ma non solo!
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giovedi 11 luglio 2013
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
Inoltre.....
E stasera? Ecco cosa preparare stasera per una cena fresca,fresca.
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"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
Oggi rinfresco…in cucina .Grazie amico della casa Green !!!
ecco il rinfresco!!!!! |
a differenza di un "normale artigiano", l'AMICO
della CASA GREEN è disponibile anche "solo" come AIUTO nelle grandi pulizie. Un
vantaggio, perchè si ottimizzano i costi ed i tempi complessivi. Ad esempio:
- Cantina da mettere in ordine .
Ripulirla da cose ormai inutili aumentando lo
spazio a disposizione in casa.
- Cappa del forno e Serpentina del frigo vanno pulite annualmente. Questo aiuta
l'igiene ed il risparmio
energetico della casa.
- Righe Nere da togliere dalle
fughe, L'utilizzo di prodotti naturali è un piccoli
accorgimenti che migliora l'igiene e la salubrità della
casa.
- Lavanderie
automatiche sono sicure ed igienizzate tra
i lavaggi, pratiche per grossi volumi, come nei cambi di
stagione o traslochi.
- Vi serve un lavaggio più
energico dell'auto?? Siete in un'emergenza di tempo magari in prossimità
di matrimoni o anniversari?? L'AMICO della CASA GREEN è
a disposizione anche per questo servizio
Adesso che tutto è
pulito e riordinato è meglio ricorrere agli antichi rimedi!!!!
frate indovino |
E stasera? Ecco cosa preparare stasera per una cena fresca,fresca.
e dopocena…
La cucina di tutte le nonne del mondo !!!!!
nonne in cucina |
usi
e costumi nel mondo
Un tour originale, che riporta la tradizione
alla ribalta, ricordando che la migliore cucina, nonostante tutto, è sempre
quella della nonna.
giovedi 4 aprile 2013
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia ":
... mi guardo
intorno e penso: qui c’e bisogno di una mano di bianco …
LA PRIMAVERA è
ormai ARRIVATA!
... è ora di rimbiancare la
casa!
colori-naturali-per-la-casa-fai-da-te |
Dunque,cercarsi consigli
per imbiancare una casa!!
sfoglio giornali e riviste e
leggo…
quante belle notizie e idee …idee green, case green…
Ma una casa green cos’è?
Quando una vernice salva la vita |
Finalmente si sta arrivando a
fare delle scelte consapevoli!!
Quindi : Come scegliere la pittura più sicura
per la nostra salute?!!!!
Io ho un amico GREEN è un artigiano di grande manualità e provata professionalità : Richiedo un preventivo, è gratuito e senza impegno a
L’amico della casa green…
- NON uno che "si
improvvisa"... MA una persona che si prende
cura di voi e della vostra casa, proprio come fa con la propria.
- NON è un semplice "tuttofare"
... MA un riferimento con cui concordare la risoluzione
delle problematiche della casa.
- NON fa un servizio rivolto solo alla
persona ... MA alla miglioria della casa ed
al benessere di tutta la famiglia.
La
Miglioria della Casa aiuta il
raggiungimento del Benessere Sostenibile”
(prezzi)
L'amico della casa Green: consigli eco in cucina
Detergente multiuso al limone
Riempite per tre quarti un barattolo di vetro con bucce di limone tagliate a listarelle e ben pressate l'una all'altra e coprite il tutto con dell'aceto bianco. Lasciate riposare il barattolo al buio per due settimane ed in seguito filtrate il liquido ottenuto, che avrà assunto un colore dorato. Potrò essere conservato in un contenitore ben chiuso ed utilizzato, puro o diluito in acqua, come coadiuvante nella pulizia di sanitari, pavimenti, vetri, specchi, piastrelle ed altre superfici dure e resistenti
Riempite per tre quarti un barattolo di vetro con bucce di limone tagliate a listarelle e ben pressate l'una all'altra e coprite il tutto con dell'aceto bianco. Lasciate riposare il barattolo al buio per due settimane ed in seguito filtrate il liquido ottenuto, che avrà assunto un colore dorato. Potrò essere conservato in un contenitore ben chiuso ed utilizzato, puro o diluito in acqua, come coadiuvante nella pulizia di sanitari, pavimenti, vetri, specchi, piastrelle ed altre superfici dure e resistenti
Adesso però è meglio ritornare alle mie ricette ….cosa potrò preparare per il pranzo di domenica …. Magari un qualcosa di originale per una gita fuori porta con un bel pic-nic come ai miei vecchi tempi !!
La RICETTA di Nonna Papera
Chi non vede l'ora di fare un pic nic all'aperto... alzi la mano! Ecco una tavola fresca, giocata sui tessuti e le sfumature del blu e dell'azzurro. L'idea in più? I barattolini monoporzione con cui presentare l'insalata... a strati!
Fonte
Casa Facile : Idee per il PIC-NIC giovedi 21 febbraio 2013
IN CUCINA:
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia "
eccomi di nuovo qui ai fornelli,
in cucina, a sfogliare “Le ricette di nonna Papera”
Ciambelline-di-Carnevale |
ma cosa vedo dalla mia finestra???
Che stresss! eccolo il nostro Rossino…
tanto per cambiare sul davanzale della finestra…..sembra
proprio che il pericolo sia il suo mestiere e per me…un’apprensione unica. Non
dormo di notte nel timore che sapendolo cosi spericolato mi possa cascare di
sotto.
Il gatto
dell’Angela ha fatto una brutta fine, anche lui sempre appisolato sul davanzale,
ma un bel giorno…..
Sarà bene
prendere provvedimenti per tempo. Meglio andare a ripescare quel volantino
trovato dal veterinario:
“L’amico della casa Green:sicurezza balconi
per i vostri gatti 333 17 34025”
Chiamo
subito !!! …. mi ha confermato che il mio problema è comune a molte persone
tanto che sempre più spesso, in questo periodo i suoi interventi sono rivolti
alla sicurezza di balconi, terrazzi e finestre per la protezione degli amici felini
Ho visto sulla
pagina f.b. alcuni interventi
Vale davvero la pena di provvedere per tempo.!!!
Ecco, intanto sento odore di bruciato…….cosa bolliva in pentola?
Polpette-di-zucchine |
Troppo tardi ormai… Rossino con le sue acrobazie mi manda sempre in agitazione e non è la prima
volta che il mangiare se ne va in fumo
ma adesso, è tardi e non mi resta che farmi perdonare
dalla ciurma ….oggi, preparerò un altro dolcetto:
Il
salame al cioccolato è uno di quei dolci che appena assaggi ti piace subito e
continui a mangiarlo!
Questa ricetta semplicissima e velocissima,
permette così di ottenere un ottimo salame al cioccolato, senza sforzi o
ingredienti speciali.
Adatto per
ogni ricorrenza e mangiato in tutta l’Italia, con poche varianti da regione a
regione, conquista tutti con il sapore intenso di cioccolata e
croccanti pezzetti di biscotti all’interno.
In Piemonte, di solito, viene preparato
aggiungendo anche nocciole tostate ma questo è tutto a seconda del gusto
personale.
Fratellino
minore della torta
al cioccolato, cugino della torta
pere e cioccolato, un lontano parente del muffin
al cioccolato, il salame al cioccolato è uno dei dolci più
popolari nella nostra penisola.
·
150gr
di zucchero
·
2
uova
·
100gr
di burro
·
4
cucchiai di cacao amaro
·
300gr
di biscotti secchi
·
1
bicchierino di rum (va bene anche del caffè o dell'aroma gusto rum)
Fase 1
Si inizia la
preparazione del salame di cioccolato sciogliendo il burro a fuoco basso (è
possibile usare tranquillamente anche il microonde, attenzione ai tempi però!)
e lasciandolo intiepidire per alcuni istanti. Nel frattempo si possono
sbriciolare i biscotti secchi all'interno di una capiente ciotola.
Fase 2
Mentre il
burro finisce di intiepidirsi, preparare un recipiente e iniziare a sbattere le
uova con due cucchiai di zucchero. Ottenuta una crema morbida e ben amalgamata
inglobare anche il burro sciolto, lo zucchero rimasto e il cacao amaro
continuando quindi a mescolare sino ad ottenere una crema dalla consistenza
spumosa.
Fase 3
Prendere i
biscotti secchi precedentemente sbriciolati e unirli al composto preparato.
Mescolare e fare in modo che il tutto si amalgami alla perfezione. L'impasto
per il salame al cioccolato è pronto: a vostro piacere potete scegliere se
prepararne uno solo oppure dividerlo in due, più piccoli.
Fase 4
Per far
assumere all'impasto la classica forma del salame è necessario inserirlo
all'interno di un foglio di carta forno (opportunamente ritagliato affinché
possa coprirlo tutto), che dovrà poi essere arrotolato per conferire al dolce
una forma il più possibile cilindrica. Il salame avvolto nello strato di carta
forno deve poi essere arrotolato in uno di carta alluminio e, a questo punto,
riposto in frigorifero affinché possa indurirsi. Trascorse due o tre ore sarà
finalmente possibile gustare questo ottimo dolce.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------in questa pagina, prossimamente
"tra una ricetta e l'altra, la nonna racconta e consiglia "
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3 gennaio 2013 giovedì
Se girando
la manopola di accensione, la luce del forno si accende o sentite il rumore
della ventola, probabilmente il problema è dovuto alla resistenza interrotta
(l’elemento riscaldante posto sulla parete di fondo). Se il forno ha anche la
resistenza “del grill”, posta di solito nella parte alta del forno, e questa
funziona avrete la conferma che la resistenza è da cambiare. Esiste anche la
possibilità remota, specie nei forni “vecchi” o mai puliti nella parte
posteriore o usati saltuariamente, che con il tempo si siano allentate le viti
dei contatti elettrici (dove non ci siano i capi corda) e/o lo sporco ne abbia
ossidato i contatti.
Lavorando
con l’elettricità la
raccomandazione principe è sempre quella di togliere tensione
dall'impianto prima di eseguire qualunque operazione su di esso!, esiste la
possibilità di gravi danni fisici sino alla morte, per cui staccate sempre la spina del
forno dalla presa nel muro!!
Dato che la
resistenza è fissata con viti sul retro del forno e spesso è posta dietro una
protezione è necessario individuare la posizione di queste che dipende dal
modello e marca.
Staccando i
fili dai contatti segnarsi la posizione ed i colori di questi, poi svitare le
viti di sostegno ed estrarre la resistenza dalla parte frontale.
Quando
andrete ad ordinare la resistenza portatevi dietro la vostra. Se non trovate un
ricambio originale potrete cercarne una equivalente. Data la standardizzazione
delle resistenze da forno, facilmente ne troverete di simili dal punto di vista
elettrico (potenza), ma l’importante è che dal punto di vista meccanico abbiano
“l’attacco” uguale alla vostra…
Riposizionate
la resistenza nel forno eseguendo a ritroso le operazioni fatte in precedenza.
Ponete molta attenzione che i contatti elettrici siano ben inseriti nella loro
sede.
Ricollegate
la spina e provate la nuova resistenza. Se funziona, staccate nuovamente la
spina del forno e rimettete al loro posto tutte le protezioni, verificando che
i contatti elettrici non tocchino la struttura metallica.
Nel caso
non funzioni, verificate se tutti i fili sono collegati, rimane il dubbio (remoto)
che la nuova resistenza sia interrotta, per cui è buona norma verificarla con
un tester prima di ri-inserirla. Se non avete un tester, chiedete di fare
questa verifica nel negozio dei ricambi – meglio se lo fate al momento
dell’acquisto.
Nel caso invece
“salti” il generale ci sono due possibilità, un cortocircuito – non avete rispettato il colore/ posizione dei fili
ricollegando la resistenza. Un basso
isolamento – un filo tocca la struttura metallica.
Per capire
quale sia il vostro caso basta osservare l’interruttore generale, dopo il guasto. Secondo le
norme tecniche correnti tutti devono avere un magnetotermico ed un salvavita all’ingresso della fornitura
elettrica.
Se la
vostra casa è stata fatta prima degli anni ’90 avrete in casa solo il
magnetotermico con un pulsante nero ed uno rosso. In questo caso in cantina ci
sarà un quadro elettrico condominiale con il magnetotermico ed il salvavita per
ciascun alloggio. In questo caso può essere “scattato” il magnetotermico in casa e/o
quello in cantina!!!
Se la casa
è stata fatta dopo gli anni ’90 allora avrete il magnetotermico ed il salvavita
nell’alloggio. Troverete quindi due leve, una piccola blu (salvavita) ed una
più grossa nera (magnetotermico). La leva nera non sta in posizione di lavoro (alzata) se non c’è anche quella blu sollevata. Quindi se sono entrambi abbassate il
problema è legato ad un basso isolamento dovuto ad un contatto accidentale tra
il circuito elettrico e la struttura metallica del forno. Nel caso sia
abbassata solo la leva nera, il problema è dovuto ad un cortocircuito quindi a
fili collegati in modo invertito. Per ripristinare l'interruttore generale è necessario alzare entrambe le leve contemporaneamente. Se queste ritornano giù vuol dire che il problema è ancora presente, quindi verificate se avete lasciato la spina del forno inserita.
Per
cambiare una resistenza da forno “guasta”, alla fine si tratta SOLO di svitare
e riavvitare meno di una decina di viti e staccare e ricollegare minimo 3 fili
elettrici con capocorda, una “sciocchezza” se si sa come fare…
Dato che si
tratta di operare con circuiti elettrici a 220V, non sottovalutate i rischi e
le conseguenze di manovre sprovvedute o incerte. Tutto è più facile se lo si è
visto fare almeno una volta. Nel dubbio chiamate un esperto!!
Se comunque avevate in programma una torta per l’Epifania,
si può sempre rimediare con questa che non prevede cottura (
Ecco la ricetta di Nonna Papera
le ricette di Nonna Papera |
E’ un dessert perfetto aspettando la
Befana: fresco, morbido, ricco di sapori invernali; è delizioso, goloso e
delicato ma non è tutto qui, ci sono altri tre buoni motivi per prepararlo: è
semplicissimo da fare, il suo sapore migliora 1-2 giorni dopo (perciò permette
di mettersi avanti col lavoro alleviando lo stress della cuoca) e si prepara
senza forno, in modo da lasciarlo libero per qualche altro manicaretto..
150 gr di biscotti ai cereali
2 cucchiai di cacao in polvere
100 gr di Vallé+Burro
400 gr di formaggio morbido
(Philadelphia)
300 gr di panna liquida
100 gr di zucchero
250 gr di crema di castagne
4 fogli di gelatina (8 gr)
glitter dorato commestibile
Procedimento
Ingredienti (la torta NON prevede cottura)
Tritate finemente i biscotti nel
mixer e mescolate col cacao; fate sciogliere la Vallé+Burro a bagnomaria o nel
microonde e mescolate con i biscotti tritati; versate in uno stampo col fondo
rimovibile (22 cm
diametro) foderato con carta forno, premete in modo da compattare tutto e
mettete in frigo per mezz'ora.
Immergete i fogli di gelatina in
acqua fredda e lasciate ammollare per 10-15 minuti. Lavorate il formaggio con
lo zucchero finché tutto è cremoso e morbido
Versate 2 cucchiai di panna in
un pentolino dal fondo pesante. Strizzate la gelatina, mettetela nel pentolino
e fate scaldare a fuoco basso, mescolando sempre, finché la gelatina si
scioglie. Montate la panna rimasta.
Mescolate la crema di formaggio
con 200 gr di crema di castagne, la gelatina sciolta e poco glitter, poi
incorporate delicatamente la panna montata mescolando dal basso verso l’alto
Versate nello stampo, livellate
e mettete in frigo per almeno due ore.
Fate scaldare 50 gr di crema di
castagne con 3-4 cucchiai d’acqua mescolando continuamente finché non diventa
liquida. Aggiungete un po’ di glitter, mescolate e spalmate sul cheesecake.
Rimettete in frigo per altre 2 ore almeno (ma meglio per una notte)
Sformate e servite. Se volete,
decorate con altro glitter.
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6 dicembre 2012 giovedì
Oggi, San Nicola la sua figura ha dato origine al mito di Santa Claus (o Klaus), conosciuto in Italia come Babbo Natale |
Oggi in CUCINA…..
PROGETTI e soluzioni
personalizzate che contribuiscono alla realizzazione ed al mantenimento di
un AMBIENTE CONFORTEVOLE ... ovvero:una CASA per AMICA….già ma sarà tutto pronto per questa
sera?????????
che c'è un amico in
più,
se sposti un po' la seggiola,
se sposti un po' la seggiola,
starai meglio anche
tu.
Gli amici a questo
servono: a stare in compagnia,
sorridi al nuovo ospite, non farlo andare via!
sorridi al nuovo ospite, non farlo andare via!
Non buttate mai via le vecchie sedie… Recupera…. Restaura… Riusa:
le sedie non bastano mai!
la RICETTA di Nonna Papera: |
E se poi nel bel mezzo della
festa i piccoli di casa sono
piagnucolosi e lamentano una brutta tosse ecco la RICETTA di Nonna
Papera:
Sciroppo
naturale di rapa contro bronchite: Lavate e tagliate a strisce uno rapa.
Prendete 1/2 tazza di zucchero di canna, e in una ciotola create degli strati
alterni di rapa e poi uno di zucchero e così via. Versate un goccio di aceto di
mele, coprire con un panno e lasciate riposare per 12 ore. Conservare in
frigorifero. Prendere tutti i giorni al mattino e prima di coricarsi.
in Cucina...piccoli interventi e' un servizio S.O.S.Tenibile !! clicca sul link |
....... ma le cose più strane che ti sono successe in cucina quali sono state???
E quando stai per preparare la cena, immancabilmente, salta la luce ... Perché?
… oddio cosa è successo?? Ovviamente sempre la stessa cosa … non tener acceso boiler elettrico, fornelli elettrici, scopa elettrica, lavatrice, lavastoviglie e…..il “bimbi” contemporaneamente!!!!!!!
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22 novembre 2012 giovedì
Oggi è Santa Cecilia: patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti. |
OGGI in CUCINA:…….o meglio stasera in salotto!
stasera festeggiamo Santa cecilia con un p di musica classic |
.. a casa mia la musica non manca mai !!!Gradite una fetta di torta che ho preparato per voi??? |
una buona serata !!!...anche da
Nonna Papera |
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15 novembre 2012 giovedì
OGGI in CUCINAdi fronte a tanta perfezione Orto in Tavola -il magico mondo della frutta-si rimane come meravigliati e stupiti...altro che copia e incolla...qui l'ingrediente principale è la pura ORIGINALITÀ'... la creatività' assoluta... non mi resta che suggerire soltanto di :
cercare qui l'ispirazione per le vostre ricette.....se vi fa piacere potete pubblicarle su questo blog o sulla mia pagina f.b. ... cerchiamo una ricetta nuova per Nonna Papera.
BRICO in Cucina. Eccovi qui di seguito un'idea brico per le vostre erbe aromatiche, chi non ne fa uso? quali sono i piatti dove le usate di più??... non rispondetemi, per favore: la pizza con l'immancabile origano!!!!
Piante aromatiche in casa
CONSIGLI per il Risparmio energetico in...cucina (vedi come evitare gli sprechi anche ai fornelli).
I dieci ingredienti salva pianeta
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18 ottobre 2012 giovedì
OGGI in CUCINA
Come Vivere in cucina - aspetti pratici : idee-sostenibile-cucina
Ecologia in casa - l’acqua
in cucina : VADEMECUM ACQUA
Un aiuto per le
pulizie : kit-di-pulizia-fai-da-te-non-tossico
In aggiunta i miei
consigli al naturale : Prodotti sostenibili pulizia Casa
Una ricetta per la
salute : Tisane
e alimentazione naturale
e dopo una giornata
in cucina finiamo con un bel bagno ... Volersi un po' di bene facendosi i sali
da bagno in casa: come-farsi-i-sali-da-bagno-da-soli
per il resto dei
vostri lavori, in casa … fatevi aiutare :
la
cura del "ferro"
E adesso tutti intorno al tavolo per gustare questo
meraviglioso gelato, originale vero?... ma chissà che buuuono?
… chissà cosa ne direbbe Nonna Papera????
( Da pagina web :VerdeInforma.Org IdEE iN MoVimEntO.) |
Kiwi gelato al cioccolato |
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11 ottobre 2012-giovedì-
o ... cosi ? |
così ... |
In cucina...
La terra vi concede
generosamente i suoi frutti
La terra vi concede generosamente i suoi frutti
Estratta dal “PROFETA”, di
Kahlil Gibran
La terra vi concede
generosamente i suoi frutti, e non saranno scarsi se solo saprete riempirvi le
mani.
E scambiandovi i doni della terra scoprirete
l’abbondanza e sarete saziati.
Ma se lo scambio non
avverrà in amore e in generosa giustizia, renderà gli uni avidi e gli
altri affamati.
Quando voi, lavoratori del mare dei campi e delle vigne, incontrate sulle piazze del mercato i tessitori e i vasai e gli speziali, invocate lo spirito supremo della terra affinché scenda in mezzo a voi a santificare le bilance e il calcolo, affinché il valore corrisponda a valore.
E non tollerate che tratti con voi chi ha la mano sterile, perché vi renderà chiacchiere in cambio della vostra fatica. A tali uomini direte: «Seguiteci nei campi o andate con i nostri fratelli a gettare le reti nel mare. La terra e il mare saranno con voi generosi quanto con noi».
E se là verranno i cantori, i danzatori e i suonatori di flauto, comprate pure i loro doni. Anch’essi sono raccoglitori di incenso e di frutti, e ciò che vi offrono, benché sia fatto della sostanza dei sogni, distillano ornamento e cibo all’anima vostra.
E prima di lasciare la piazza del mercato, badate che nessuno vada via a mani vuote. Poiché lo spirito supremo della terra non dormirà in pace nel vento sino a quando il bisogno dell’ultimo di voi non sarà appagato.
Verità da riscoprire??
Quante volte andando a fare la spesa in un supermercato si acquista più del necessario perché attirati dalla lucentezza di frutta e verdura o per la praticità di avere comode insalate in busta già pulite e lavate senza ovviamente percepire nulla della “ religiosità “ di madre terra e tanto meno quando è ora di sedersi alla tavola con i bambini, pur insegnando loro dei buoni propositi per il” cibo quotidiano”, non è cosi facile far loro mangiare 2 verdure - di numero - che fanno tanto bene ????
Beh, sono cose che danno da pensare e ovviamente sarebbe bene trovare una facile via per trasmettere questi valori ai nostri bambini affinché non si atrofizzi in loro il senso della percezione per il sacro (come è ormai successo a noi adulti ) e si educhino fin da piccoli ad una alimentazione sana.
Con un po' di fantasia e
creatività anche in cucina...
...
si può provare ad es. ad usare frutta e verdura come stampini per dipingere e
quando vedono che attraverso questo sistema- con questo mezzo che non è altro
che la sola e semplice patata - hanno prodotto dei segni sui tovaglioli
bianchi, i bambini diventano più precisi e ordinati perché orgogliosi di fare
quello che stanno facendo con responsabilità e attenzione.
Alla fine quando scopriranno che il loro lavoro sarà un prodotto finito di uso pratico saranno particolarmente contenti e noi con loro … dopo di che su quella tovaglietta stampata con le patate sarà anche buono gustare un piatto cucinato con le patate stesse ma usate” diversamente “cioè cotte in cucina… in aggiunta a qualche oliva e a pezzetti di polipo secondo una ricetta classica … magari e cosi riusciamo a fargli a mangiare anche un po’ di pesce!!!
Ricetta
di nonna Papera!!
Polipo e Patate
le ricette di Nonna Papera |
Per
preparare l'insalata tiepida di polpo e patate iniziate
mettendo sul fuoco una pentola capace con al suo interno dell'acqua e le
verdure mondate (carota, sedano, cipolla),
l’alloro, il ginepro,
l’aceto e il sale (1),
portate quindi a bollore. Se il polpo da voi acquistato non è stato pulito, dovrete
farlo voi, aprendo la sacca lateralmente e svuotandola. Utilizzando delle
forbici o un coltellino dalla punta affilata, togliete gli occhi (2) e il dente(cliccate
qui per vedere come fare); lavate il polipo molto bene sotto l’acqua corrente per eliminare
ogni residuo di sabbia, specialmente tra le ventose dei tentacoli. Non
appena l’acqua con gli aromi bollirà, tenendo il polpo dalla testa, immergete e togliete i suoi
tentacoli dall'acqua bollente per 3 o 4 volte, affinché si arriccino e si
ammorbidiscano nel contempo (3).
A cottura avvenuta, tramite una pinza, togliete
il polpo dalla pentola, e ponetelo su di un tagliere,
dove lo farete a pezzetti; togliete dalla pentola anche le patate, poi sbucciatele e tagliatele a metà per il lungo,
poi ancora a metà ed infine a quadretti piuttosto grossi (5), che porrete in
una ciotola.
Unite quindi anche il polpo a pezzetti, e condite con olio, prezzemolo tritato, aglio schiacciato, pepe e sale (6). Servite l'insalata tiepida di polpo e patate immediatamente (di questo modo risulterà ancora
tiepida) o se piace, anche fredda.
(ricetta presa da Giallo
Zafferano)
Buon Appetito!!! |
4 ottobre 2012 -giovedì-
OGGI in CUCINA .......Piastrelle
http:// www.lamicodellacasagreen.com/1/ cucine_in_muratura_foto_gallery _43244.html
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Piastrelle in ceramica fatte a mano: ideali per gli ambienti rustici, ma anche per dare un'aria d'altri tempi a una casa dallo stile più moderno. Regalarsi una cucina in muratura è investire in un progetto impegnativo, totalmente realizzato su misura. Personalizza la tua casa, la cucina e altri ambienti .Firma la tua casa!
per info 333 17 34025
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21 settembre 2012-giovedì-
In cucina ... così o ... cosi ?
comunque sia l'Amico della casa Green è sempre un... vantaggio, perché con un unico intervento di un'unica persona, si ottimizzano i costi ed i tempi complessivi...posso tra l'altro cioè aiutarvi nelle piccole pulizie quotidiane, nel riordino....ma non solo : posso darvi anche delle buone ricette!
Tra queste marmellate c'è ne una ottima da gustare sul gelato.Avete già provato la ... Ricetta di nonna Papera!!
Marmellata dì anguria dai semi rossi ??
L’anguria bianca si raccoglie da fine settembre in avanti, prima che
geli. Può darsi che riesca a maturare bene già in campo, in tal caso la
screziatura bianca della buccia assume un colore giallognolo.
Normalmente si raccolgono e si conservano in un locale asciutto ed aerato, al riparo dal gelo: si conservano alcuni mesi, per cui c’è tutto il tempo per trasformarle in marmellate squisitissime!
Normalmente si raccolgono e si conservano in un locale asciutto ed aerato, al riparo dal gelo: si conservano alcuni mesi, per cui c’è tutto il tempo per trasformarle in marmellate squisitissime!
Per la marmellata, procedere così: sbucciate la zucca cedrina abbastanza sottile, tagliatela a fette spesse non più di due dita.
Togliete tutti i semi rossi (e sì, è un lavoro di pazienza…) e tagliatela a dadini, di un paio di cm di lato, mettetela in una pentola di acciaio inox e pesatela.
Per ogni chilo di zucca, mettete 4 hg di zucchero, il succo e la buccia grattugiata di un limone e aggiungete una stecca di vaniglia ogni tre-quattro chili.
Lasciate riposare almeno una notte di modo che si formi sul fondo della pentola il liquido necessario per non attaccare sul fondo durante la cottura, accendete a fuoco lento e cuocete.
Ogni tanto rimestate, mi raccomando, e per controllare se è cotta mettetene un cucchiaino in un piatto, lasciate raffreddare ed inclinate il piatto: se “corre”, non è ancora ora
... e adesso, dunque, in cucina e... fatemi sapere!!
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