IL Tempo di San MARTINO
Quale esempio migliore in questa occasione che
quello del Santo che offre il suo mantello ad un povero infreddolito?
La leggenda racconta che un giorno d'autunno,
mentre usciva da una delle porte della città francese di Amiens, dove viveva,
Martino vide un povero vecchio, mezzo nudo e tremante per il freddo. Martino
sguainò la spada, tagliò il suo bel mantello di lana e ne diede la metà al
povero. Immediatamente il sole si mise a scaldare come in estate (per questo si
chiama l'estate di san Martino)
Regalare un sorriso, un abbraccio, un minuto
del nostro tempo a chi amiamo (o anche, perché no, ad un perfetto estraneo) può
portare un po’ di luce nelle nostre vite e nel mondo che stiamo costruendo per
i nostri figli.
Nell'ampio ciel le
stelle
salutan le lanterne
E lieto io che son piccin
saluto con il mio lumin
Io amo voi mie stelle
nel ciel tutte sorelle
La luce mia risplenderà
ovunque il ciel mi condurrà"
salutan le lanterne
E lieto io che son piccin
saluto con il mio lumin
Io amo voi mie stelle
nel ciel tutte sorelle
La luce mia risplenderà
ovunque il ciel mi condurrà"
L'autunno ci insegna a raccogliere quello che la Terra ci dona e godendo di ciò che si ha piuttosto che lamentarsi di quel che ci manca. Adesso le giornate si fanno subito buie, fredde, umide, ma mentre il buio avvolge la terra, il seme in Lei riposto inizia già a risvegliarsi.
Non vi sembra anche questo un buon motivo ricco di significato per fare festa insieme ai nostri bambini attraverso gesti che abbiano, un senso …un valore??? Il tempo di Michele (con la festa di San Michele) ha portato con sé , con il tempo del raccolto e del ringraziamento, l’abbondanza sulle tavole e gli ultimi tepori estivi…e, adesso?? ( continua) ...
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